Nasce consorzio Polizia Locale "Valle Agno"
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 04:23
Votata in Consiglio Comunale la costituzione del consorzio, primo passo per l'istituzione del servizio di valle della Polizia Locale
Il Consiglio Comunale ha approvato la costituzione del consorzio di Polizia Locale "Valle Agno - Distretto di Polizia Locale V14B".
Il consorzio sarà per il momento costituito dai comuni di Valdagno, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino e Castelgomberto. Ad essi si affiancheranno da subito, come previsto dall'intesa raggiunta in conferenza dei sindaci, i comuni di Brogliano e Trissino, mediante la formula della convenzione.
In questo modo, il servizio sarà costituito a livello di valle, così come previsto dalla zonizzazione regionale, realizzando pienamente l'integrazione a livello della valle intera del servizio.
"È stato un lavoro lungo e complesso - ha commentato il Sindaco Neri, che ha direttamente seguito l'oggetto - che però ha portato ad un risultato pienamente soddisfacente e per certi versi storico. Si tratta della concretizzazione di un ulteriore punto di quanto promesso agli elettori con il programma elettorale. È il frutto, infine, di un'ottima intesa con i sindaci di valle, che permette di conseguire, in questo campo come già avvenuto in altri, risultati concreti e duraturi per il processo di integrazione della valle dell'Agno."
Il comando avrà sede a Valdagno. Potranno, tuttavia, essere istituiti uffici decentrati in altri punti del territorio consortile per motivi logistici e di razionalizzazione del servizio, pur assicurando l'unicità del servizio medesimo.
La gestione consortile mira a migliorare il servizio nei seguenti obiettivi:
a) maggiore sinergia e dunque più efficacia nella presenza costante su tutto il territorio del Consorzio ed in quello degli enti convenzionati al Consorzio medesimo, delle forze di Polizia Locale per lo svolgimento delle funzioni e dei servizi istituzionali di Polizia Locale, a norme di Legge;
b) uniformità e omogeneità dei comportamenti e di metodologie di intervento sul territorio di competenza;
c) coordinamento unico e dunque più semplice ed efficace con le altre forze pubbliche operanti sul territorio di competenza, al fine di garantire la tutela e la sicurezza della popolazione.
La gestione consortile consentirà inoltre di sviluppare i servizi su scala di valle, potendo così svilupparli in quantità , qualità ed estensione.
La concretizzazione della zonizzazione regionale è inoltre propedeutica all'ottenimento di contributi da parte di enti superiori e in particolare di quelli già deliberati a favore del progetto da parte della Regione Veneto.
La struttura del consorzio sarà leggera e non comporterà aumento di costi. Il personale impiegato sarà quello in servizio presso i singoli comandi, mentre gli organi di governo saranno composti da sindaci o assessori dei comuni e non riceveranno alcun compenso.
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Un cambio d'armadio solidale
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:30Prisma Cooperative sociali
UN CAMBIO D'ARMADIO SOLIDALE ED ECOLOGICO
La raccolta di indumenti usati del Consorzio Prisma riduce la quantità del rifiuto indifferenziato e offre opportunità di lavoro a persone svantaggiate. In corso una campagna di sensibilizzazione con spot e materiale illustrativo in tutte le case
Il giallo è il colore della luce, della serenità . Forse per questo è stato scelto per la raccolta degli indumenti usati. Perché una maglietta, magari non più alla moda, che viene rimessa in circolo anziché finire nella spazzatura è uno strumento di impegno sociale ed ecologico.
Un servizio che in provincia di Vicenza vede protagonista da oltre dieci anni il Consorzio Prisma, che riunisce 60 cooperative sociali della provincia di Vicenza, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e alla gestione di servizi sociali, sanitari ed educativi.
Attraverso l'attività di raccolta e smistamento di quanto conferito nelle 220 campane gialle distribuite in 56 comuni, infatti, è possibile dare lavoro attualmente a 42 persone - di cui 27 svantaggiate - impiegate dalle cinque cooperative sociali che in tutta la provincia, si dedicano a tale attività che "muove" 1100 tonnellate di indumenti ogni anno.
L'attività è nata circa 10 anni fa dalla collaborazione tra la Caritas Diocesana e PrismAmbiente, settore del consorzio che si occupa della gestione ecocentri e della raccolta differenziata. Ora la Caritas Diocesana lascia a PrismAmbiente tutta la titolarità giuridica, economica ed organizzativa dell'attività e invita la popolazione a continuare a conferire abiti e accessori, come scarpe e borse, che una volta smistati verranno rimessi in forme diverse sul mercato, garantendo così acquisti alla portata anche delle tasche delle persone con meno possibilità economiche, o ai tanti amatori del vintage e del riuso. Un servizio che racchiude in sé una forte componente ecologica, sia perché viene incontro agli obblighi di raccolta differenziata delle amministrazioni pubbliche, sia perché rielabora l'idea del riutilizzo degli oggetti quotidiani, in chiara contrapposizione alle dinamiche consumistiche, usa e getta.
Per ricordare a tutti i cittadini di approfittare di questa opportunità , è partita in questi giorni una significativa campagna di sensibilizzazione, a base di spot sulla principale tv locale, nei momenti di massimo ascolto, di materiale informativo che verrà recapitato a casa di tutti i cittadini dei comuni coinvolti e di una pagina web dedicata sul sito del Consorzio Prisma (www.prismavicenza.it).
L'invito, quindi, è quello di portare nelle campane gialle con il marchio della ranocchia "PrismAmbiente" scarpe appaiate e indumenti puliti e in buono stato - tutto in sacchetti ben chiusi - che non trovano più spazio negli armadi di casa.
In collaborazione con Comuni, aziende municipalizzate e cooperative sociali, si contribuisce così a dare un'opportunità di dignità a chi fa più fatica e a mantenere in vita moltissimi indumenti altrimenti tristemente destinati al macero.
L'elenco dei comuni coinvolti e la posizione delle campane gialle PrismAmbiente è consultabile sul sito www.prismavicenza.it. Info: 0444 971791.