B2: Noventa chiede sostituzione dell'arbitro
Martedi 8 Dicembre 2009 alle 18:04
E' stata designata come primo per Codognè - Noventa e fu secondo arbitro nella giornata infausta dello scorso anno, che è costata squalifiche ancora non digerite.
Patron Fabio ribadisce la richiesta anche per tranquillità della Iacono e per motivi di serenitÃ
Con la confortante vittoria nel delicato derby col Montecchio Maggiore l'Ipag Verde Bio Noventa ha infilato la terza vittoria di fila consolidando la leadership vicentina e mantenendosi a un punto dalla prima in classifica (la Domovip Porcia) e con 6 di vantaggio sull'Amat Micromeccanica Padova e sulla Spacciocchial.vision Codognè, squadra alla quale il team del patron Salvatore Fabio renderà visita sabato prossimo alle 20,30 al PalaBlu.
E qui arriva una notizia, diciamo così, inattesa se non inopportuna.
A dirigere l'incontro come primo arbitro è stata designata Cristina Iacono, che lo scorso anno, in occasione della partita interna proprio col Montecchio, era la seconda di Giorgio Candotti, che redasse il referto da sempre contestato in tutte le sedi previste dal club noventano e che è costato 3 giornate di squalifica alla capitana Chiara Medea, 10 mesi al presidente Salvatore Fabio (di fatto per cavilli regolamentari 11 mesi e 12 giorni perchè finirà di scontarli il 12 febbario 2010 da quando sono iniziati, cioè il 28 febbraio 2009) e 8 medi al fisioterapista della società (di fatto 9 mesi e 12 giorni per gli stessi motivi che hanno allungato di fatto la squalifica del presidente).
Il club rossoblu ha, quindi, inviato, alla Designante Arbitri Nazionali una nota in cui, ricordati i predetti fatti, la presidentessa attuale, Maria Francesca Andriolo, ha scritto:
"Si fa presente che sabato 5-12-2009 si è disputato l'incontro Noventa - Montecchio e per l'occasione tutti i giornali locali hanno rievocato i fattacci accaduti 10 mesi fa ...
Alla luce di quanto sopra è prudente ritrovarsi a dirigere l'incontro Codognè - Noventa, rispettivamente terza e seconda in classifica, l'arbitro Iacono Cristina quando ancora le ferite gravi sanguinano? Se l'arbitraggio desse adito ad interpretazioni diverse di qualche azione di gioco chi fermerà il pubblico al seguito?"
Ciò premesso, la presidentessa Maria Francesca Andriolo chiede nella nota "solo per il bene del mio sodalizio, la sostituzione dell'arbitro in questione ..."
Sentito direttamente il patron Salvatore Fabio, nel confermare un'amarezza mai sopita per quella che sente ancora come un'ingiustizia verso un dirigente appassionato di volley da 40 anni, sottolinea anche gli aspetti di inopportunità , pur nel rispetto generale della classe arbitrale, e aggiunge: "Anche per la signora Iacono non penso sia bello sentire intorno tanta tensione e io mi auguro, dopo aver tanto subito, che la Designante riconosca la bontà della richiesta non solo per il bene di Noventa ma per la serenità del movimento. La nostra squadra vorrà fare del suo meglio a Codognè, ma non voglio che scenda in campo con sensazioni, magari sbagliate, ma umane, di prevenzione nei suoi confronti da parte del primo arbitro. Io stesso voglio e devo avere fiducia nelle Fipav e non voglio pensare che la designazione sia un'altra vera e propria provocazione. Ma dopo tutto quel che è successo e che abbiamo dovuto sopportare, da quel 'benedetto' ... referto in poi, non ultima l'assegnazione iniziale a un girone che ci ha fatto perdere sponsor e risorse, mi aspetto un gesto razionale e di pacificazione da parte della Federazione verso il nostro club, che rispetta la Fipav ma che non è disposto a farsi ancora maltrattare. Chiedo solo equità ed equlibrio e l'ho fatto far presente anche agli organi provinciali e regionali".
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