Teatro e lingua veneta, scuole e biblioteche
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 21:33Regione Veneto    Â
Il teatro e la lingua veneta. Quattro opere scelte proposte alle scuole e alle biblioteche
La crisi economica in Veneto non ha pesato sulla frequentazione dei teatri, dove soprattutto le compagnie amatoriali continuano ad avere successo anche senza sostegno pubblico e richiamano un pubblico di spettatori di ogni età .
E nei teatri la lingua veneta è ben viva, partecipata, condivisa. Nasce da questa constatazione il volume "Teatro Veneto Vivo", che propone anche con l'ausilio di quattro dvd altrettante commedie in veneto, dall'Unità d'Italia ai nostri giorni, selezionate dal giornalista e poeta Antonio Stefani.
Vengono proposte: "La politica dei villani" di Domenico Pittarini (1870), rappresentazione in versi dalla quale emergono i tanti interrogativi che assillavano le classi più umili dopo l'annessione al Regno d'Italia; "Nina, no far la stupida" di Arturo Rossato e Gian Capo, musiche di Montebello (1922), che inaugurò a livello nazionale il filone della commedia musicale e poi del musical; "El mas'cio: processo, morte e resurression!", di Danilo Dal Maso e Donnisio da Montecio (1997, su canovaccio del 1993), rivisitazione della vita contadina nelle nostre campagne; "@ Sito Veneto" di Roberto Cuppone e Ferruccio Cavallini, musiche dell'Anonima Magnagati (1996), spassoso cabaret sull'irrompere di Internet negli usi e costumi dei veneti.
La pubblicazione, edita da Videomedia di Vicenza nell'ambito della collana "Teatro Dialettale Veneto" curata da Claudio Cegalin, ha il sostegno della Regione che, nell'ambito delle iniziative per la salvaguardia della identità e delle radici culturali del Veneto, ne ha acquistato 1500 copie per distribuirle a 466 scuole medie, a 257 Istituti superiori e a 614 biblioteche regionali.
L'antologia di teatro in lingua veneta è stata presentata questa mattina a Vicenza, presente il vicepresidente della Giunta regionale, dai curatori Cegalin e Stefani, affiancati dai rappresentanti delle compagnie amatoriali venete che hanno rappresentate le commedie, registrate dal vivo dall'emittente TVA Vicenza e allegate al volume: il Piccolo Teatro "Città di Arsiero", la Compagnia "TeatroInsieme" di Zugliano, la Compagnia "Astichello" di Monticello Conte Otto e il Quartetto dell'Anonima Magnagati.
"Secondo Maurizio Scaparro, romano de Roma e non sospetto di partigianerie, le due vere lingue teatrali della nostra penisola sono il veneto e il partenopeo. E la stessa evoluzione del teatro veneto lo dimostra con grande vitalità anche oggi". Tant'è che delle quattro commedie proposte da "Teatro Veneto Vivo", due sono pressoché contemporanee, e non sono certo le ultime creazioni in veneto (si pensi ad esempio a Marco Paolini).
Il veneto a teatro non è dunque retaggio dei tempi andati, e per questo il vicepresidente della Giunta regionale ha preannunciato una serie di iniziative anche nell'ambito della valorizzazione del territorio: storie dei Misteri del Veneto nel prossimo novembre, rappresentazioni nelle Ville Venete aperte e commedie e concerti nelle cantine vinicole in occasione delle feste per la vendemmia. Il teatro diventa una ulteriore proposta di ospitalità e di accoglienza, perché è parlata identitaria - ha aggiunto - capace anche di favorire l'integrazione: un recentissimo sondaggio di Fondazione Ispirazione ed Insieme Si Può indicano infatti che per il 65 per cento degli immigrati, studenti e lavoratori, il vernacolo è il primo fondamentale strumento per assimilare la cultura che li ospita.
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Miss Provincia promuove bellezza mondiale
Sabato 6 Febbraio 2010 alle 11:52
Compie un lustro "Miss Provincia di Vicenza" e si fa un regalo: la vincitrice accederà direttamente alla semifinale nazionale di "Miss Mondo Italia".
Una bella novità per la manifestazione nata dalla volontà dell'emittente televisiva locale Tva Vicenza che ha subito trovato l'appoggio de Il Giornale di Vicenza e il patrocinio della Provincia di Vicenza.
Sono ammesse le ragazze di età compresa tra i 16 e i 25 anni, di sesso femminile sin dalla nascita, di nazionalità italiana o straniere purché con domicilio in provincia di Vicenza. Non bisogna essere sposate né mamme, in adeguamento a quanto richiesto dal regolamento di Miss Mondo Italia.
"Appoggiamo una iniziativa rivolta ai giovani - precisa l'Assessore Provinciale Martino Bonotto - che apprezziamo per la sua serietà . A trovare sbocco nel campo della moda e dello spettacolo sono una bassa, molto bassa percentuale di coloro che provano, ma è giusto offrire opportunità , ed è giusto farlo senza creare illusioni e senza imporre iscrizioni costose o corsi di preparazione che fanno perdere solo soldi e tempo."
"Un gioco serio" è stata definita la manifestazione anche da Claudio Cegalin, amministratore delegato di Tva Vicenza, e Ario Gervasutti, direttore de Il Giornale di Vicenza.
Un gioco che ha portato le finaliste degli anni passati a collaborazioni televisive. Due nomi per tutte: Alice Bellotto e Erika Savegnago, vincitrice nell'ordine della prima e dell'ultima edizione di Miss Provincia di Vicenza, sono volti noti l'una di Sky tv e l'altra di Tva Vicenza.
Proprio per garantire la professionalità del concorso, ad organizzarlo è quest'anno Optional Produzioni, organizzazione che gestisce anche gli omonimi concorsi di Padova e Verona e grazie alla quale è stato possibile collegare la manifestazione vicentina alla kermesse internazionale di Miss Mondo.
L'iscrizione è gratuita e si può fare già a partire da febbraio collegandosi al sito www.missprovinciadivicenza.it o compilando il coupon che verrà periodicamente pubblicato su Il Giornale di Vicenza.
Si parteciperà quindi ad una selezione, la prima delle quali è già fissata il prossimo 11 febbraio a Pozzoleone a chiusura della Festa di San Valentino. Ogni selezione promuoverà due "bellissime" che si aggiudicheranno la finale in programma il prossimo settembre a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore.