Festival ristorazione: le scuole vincitrici
Domenica 21 Marzo 2010 alle 20:50Regione Veneto    Â
Festival della ristorazione: ecco le scuole vincitrici. Grande successo per la manifestazione organizzata dalla Regione del Veneto
La squadra composta dalla scuola di ristorazione Dieffe Berton di Lonigo accoppiata a quella di Valdobbiadene ha vinto il primo premio del Festival della ristorazione organizzato dalla Regione del Veneto scuole per gli Istituti professionali alberghieri per i servizi alla ristorazione e i Centri di formazione professionale. Il menù composto da ravioli di pasta all'uovo con trota del Sile e Morlacco, turbante di pollo con mousse al baccalà e crema di asparagi, e tiramisù di casatella con fregolotta e Torchiato di Fregona. ha conquistato sia la giuria di esperti, presieduta dall'assessore veneto all'Istruzione e alla Formazione, sia i votanti della giuria popolare (1.800 nelle due giornate del Festival) l'hanno scelta per la capacità di valorizzare i prodotti tipici veneti, e di elaborare piatti nuovi partendo dalla tradizione.
Il Festival organizzato all'interno della 524esima fiera campionaria di Lonigo, in provincia di Vicenza, ha coinvolto alla sua prima edizione 18 delle 42 scuole del Veneto.
Il secondo premio è andato al CFP Pia Società San Gaetano di Vicenza e CFP Reffo Tonezza del Cimone che hanno presentato un menù composto da coniglio ripieno di polenta, cestino di sfoglia al radicchio di Asigliano e tortino al mais con zabaione e Torcolato di Breganze.
Il terzo premio è invece andato al CFP Endo Fap Istituto Berna di Mestre con due creazioni che hanno incontrato il favore sia della Giuria popolare sia di quella qualificata: un primo piatto di bigoli al nero di seppia di laguna veneta su passeggiata di bisi di Paseggia, garum di gamberi di fiume della Venezia orientale, crumble di alici e cipolla maturata e polvere di liquirizia; e un secondo composta da una darna di branzino al vapore e "moeca" croccante sulla sua bisque su giardinetto di ortaggi primaverili (asparagi bianchi e verdi di Giare e fagiolini meraviglia di Venezia). Le tre scuole riceveranno buoni da spendere per l'acquisto di attrezzature.
La giuria qualificata ha anche assegnato alcune menzioni speciali per le scuole che si sono distinte per progetti specifici:
- miglior progetto alla scuola centro di formazione professionale Manfredini di Este (studio del prodotto tipico, studio del menù, abbinamento con il vino) -
- miglior valorizzazione dei prodotti tipici veneti alle scuole centro di formazione professionale di Chioggia e centro di formazione professionale Enaip di Dolo (che hanno utilizzato per il loro menù il fasolaro, mollusco tipico poco utilizzato)
- miglior servizio di sala al centro di formazione professionale Manfredini di Este
- miglior primo piatto al centro di formazione professionale Ca' Edimar di Padova per i bigoli al ragù di anatra e radicchio bianco variegato di Lusiana.
- miglior secondo piatto per la Pietro d'Abano e la Dieffe di Padova con il petto d'anatra brasato al rosmarino con riduzione di vino Merlot e marmellata di arance amare assieme al fagottino di radicchio variegato e pancetta.
- miglior dolce all'Ipssar Istituto Albertini di Treviso e al CFP Lancenigo di Villorba per il "Gioiello del desiderio", un bicchierino col biscotto in fondo, coperto da una mousse al prosecco e decorato con uno "sbrisolino".
- miglior ricetta tipica all'IPSSAR Cipriani di Adria con la "Esse" con salsa di Moscato
Una giovane studentessa, Anna della Valle dell'Istituto di Istruzione superiore di Asiago, si è infine aggiudicata la menzione speciale come miglior sommelier.
"Questa due giorni- commenta l'assessore alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione - è stata un'opportunità importante per i ragazzi di mettersi alla prova con il mondo del lavoro. Questi ragazzi, avranno il compito di portare le eccellenze della nostra tradizione enogastronomica nel mondo, saranno gli ambasciatori del Made in Italy. Per questo mi auguro che questa manifestazione possa essere ripetuta ogni anno".
Il Festival si fonda su un gemellaggio tra le singole scuole di ristorazione e i prodotti agroalimentari tradizionali (preferibilmente a chilometri zero) tra i 371 riconosciuti nel Veneto. Ciascuna scuola ha potuto nei mesi scorsi approfondire le proprietà organolettiche, la storia e i metodi di produzione del prodotto scelto attraverso visite didattiche o incontri con esperti o coltivatori del prodotto scelto.