Restauratori, decreto Bondi
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 19:00 CNA Vicenza                     Â
SERGIO PAOLIN (CNA ARTISTICO E TRADIZIONALE): ANCORA CRITICI SU DECRETO BONDI RESTAURATORI, SI LIMITA L'ACCESSO ALLA PROFESSIONE AD UN QUIZ.
"Il decreto Bondi ha recepito alcune nostre indicazioni ma aspettiamo ancora risposte su una questione, come quella dell'accesso alla professione che rischia di mettere in pericolo migliaia di imprese venete, per non parlare dei posti di lavoro" torna sul tema Sergio Paolin Presidente dell'Unione Artistico e Tradizionale di CNA Veneto e dell'Artigianato Artistico di Vicenza, di recente nominato coordinatore del comparto Artistico Tradizionale della Cna Nazionale. "Auspichiamo - continua - che il Ministro Bondi dia avvio, in tempi brevi, ad un tavolo di confronto con le parti sociali per apportare le necessarie modifiche alla nuova disciplina di regolamentazione di un settore professionale fondamentale per la tutela del nostro patrimonio artistico. Che non può essere disciplinato da un quiz a risposta multipla di 100 quesiti, ne avere derive elitarie mettendo dentro poche centinaia di patentati quando ci sono artigiani che restaurano da una vita".
Tra le questione di capitale importanza che restano aperte, continua Paolin «"a prima riguarda la possibilità di replicare la prova di idoneità , prevista fino a questo momento come unica.
Il comprensibile interesse alla rapida definizione del procedimento di qualificazione non può limitare il diritto degli aspiranti restauratori, o di coloro i quali restauratori lo sono già , a partecipare alla verifica del possesso dei requisiti utili all'accesso alla prova ed a svolgere la prova stessa.
Avanziamo quindi la necessità di ripetere tale esame e stabilire una periodicità dello stesso entro la nuova scadenza dei termini di presentazione delle domande fissata al 30 Aprile 2010".
Si chiede poi al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi un'ulteriore proroga degli stessi termini al 30 giugno 2010, considerando il fatto che sulla nuova disciplina pendono questioni di illeggitimità e di incostituzionalità che il TAR del Lazio discuterà , in unica sessione, l'11 maggio prossimo in seguito ai numerosi ricorsi presentati a livello territoriale da CNA e dell'importante ricorso nazionale che CNA, congiuntamente a Confartigianato, ha promosso.
Sergio Paolin è stato recentemente nominato alla guida del comparto Artistico Tradizionale della Cna Nazionale. Durante l'ultima riunione della presidenza dell'Unione è stata definita la struttura organizzativa e di responsabilità che gestirà le attività . Sono stati individuati alcuni coordinamenti di comparto che meglio potranno rispondere alle esigenze delle imprese, considerando che l'Unione si trova a cavallo di differenti settori. Sono stati stabiliti, in particolare, quattro coordinamenti: Artistico, Ceramico, Orafo e Restauro. Inoltre è stato creato un ulteriore gruppo relativo alle importanti tematiche del commercio e dell'internazionalizzazione.
La responsabilità del comparto Artistico e Tradizionale è stata assegnata a Sergio Paolin, titolare di un'impresa di prodotti artistici derivanti dall'uso della carta riciclata a Solagna (VI). Già membro della Presidenza Nazionale, collaborerà con un gruppo di imprenditori provenienti da differenti aree del paese, tra i quali Biagio Licata di Comiso (RG), Maria Concetta Malorzo di Brindisi e Silvio Vigliaturo di Chieri (TO), anch'essi membri della Presidenza Nazionale dell'Unione.