Archivio per tag: Bico do Papagaio

Categorie: Politica

Dal Brasile per studiare Vicenza

Martedi 29 Settembre 2009 alle 16:28

Provincia di Vicenza

E' iniziata questa mattina da Palazzo Nievo la visita ufficiale alla provincia di Vicenza da parte della delegazione brasiliana di Bico do Papagaio.
Bico do Papagaio è una macroregione che comprende 3 stati e 66 comuni brasiliani a sud dell'Amazzonia, con 1,6 milioni di abitanti. Marcos Josè Rodrigues Miranda, del Ministero dell'Integrazione Nazionale, guida la delegazione composta da rappresentanti del mondo dell'associazionismo economico (artigianale, industriale, tecnologico), culturale e istituzionale.
Ad accoglierli il Presidente della Provincia Attilio Schneck e il Vicepresidente con delega alle attività produttive Dino Secco.
"Il legame tra la nostra Provincia e il Brasile è stretto -ha affermato Schneck- non solo per la forte emigrazione veneta e vicentina diretta in particolare verso il sud dello stato sudamericano, ma anche per i rapporti commerciali che negli anni si sono instaurati. La stessa Provincia di Vicenza, in accordo con la Regione Veneto, già da tempo promuove progetti di formazione per i discendenti degli emigrati ed è gemellata con Rio Grande do Sul, dove la presenza di nostri connazionali è molto forte."
La visita rientra nel programma dell'agenda di cooperazione sulle politiche regionali prevista tra Unione Europea e Brasile e si incentra su aspetti perlopiù economici.
Bico do Papagaio è infatti una terra a vocazione agricola ricca di pietre preziose, desiderosa di valorizzare il proprio patrimonio.
Naturale, allora, il "pellegrinaggio" a Vicenza, terra dell'oro, che bene ha saputo sviluppare il commercio di preziosi e intessere in tal senso relazioni internazionali.
Nell'agenda della delegazione brasiliana sono previsti nei prossimi giorni incontri all'ente di formazione Irigem di Bassano del Grappa, alla Camera di Commercio di Vicenza, al distretto orafo, al Centro di Produttività Veneto e ad alcuni laboratori locali di metalli preziosi.
"I nostri imprenditori -ha commentato Dino Secco- hanno tanto da insegnare e di certo la delegazione brasiliana potrà trovare nel vicentino un esempio da seguire, visto che anche noi, come loro, abbiamo di base una vocazione agricola e abbiamo saputo realizzare un "modello" economico e imprenditoriale che, pur con i suoi limiti, si è imposto a livello internazionale."

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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