Giovedi 20 Febbraio 2014 alle 23:03
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Andremo a denunciare la nostra condizione alla sede legale Askoll": è così che titola La Stampa di oggi* riassumendo la "minaccia" dei 220 lavoratori dello stabilimento del gruppo vicentino che a Castell'Alfero nell'astigiano è ora a rischio chiusura. Dopo aver rilanciato
sabato 15 febbraio la notizia a Vicenza, dove brillava il silenzio generale, avevamo rivolto
martedì 18 un chiaro appello oltre che ai media locali anche all'azienda e ai sindacati vicentini e, con loro, ai "nostri" lavoratori anche loro, almeno apparentemente, silenti.
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