Sussidi 2010 agli artigiani sospesi
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 12:39
Sussidi 2010 ai lavoratori sospesi in aziende artigiane: l'accordo regionale fissa le procedure
La ripresa della produzione nella piccola impresa è ancora timida e si preannuncia molto lenta l'uscita da una crisi che "morde" meno ma i cui effetti perdurano.
Intanto, con il 31 dicembre 2009 cessa per le aziende artigiane la possibilità di ricorrere allo strumento della "cassa integrazione in deroga" per far fronte ai periodi di poco lavoro. Gli attuali stanziamenti si limitano alla copertura dell'anno in corso e ci vorrà tempo per avere a disposizione eventuali fondi per il 2010.
Per consentire alle aziende artigiane di evitare riduzioni di personale nei primi mesi del 2010, le Organizzazioni Artigiane e Cgil, Cisl e Uil, con l'accordo regionale del 4 dicembre scorso, hanno riattivato lo strumento della sospensione, che consente l'intervento combinato dell'Inps e dell'Ente Bilaterale Artigianato Veneto (Ebav) con sussidi a favore dei lavoratori sospesi.
L'alto numero di aziende artigiane attualmente in cassa integrazione con scadenza a fine anno può tradursi in un conseguente alto numero di richieste di proroga degli interventi a gennaio. Per far fronte a tale emergenza, il nuovo accordo regionale ha previsto nuove procedure semplificate per attivare nel 2010 gli interventi di sospensione per mancanza di lavoro nelle aziende artigiane di tutti i settori, edilizia esclusa.
Per attivare tali procedure l'azienda, in regola con la contribuzione all'Ebav, deve comunicare alla propria Associazione artigiana provinciale, tramite apposito stampato (Mod. Sosp 2010), i periodi di mancanza di lavoro durante i quali intende sospendere i dipendenti. Il Modello Sosp 2010, il testo dell'accordo regionale e tutta la documentazione necessaria per attivare e completare la nuova procedura sono reperibili nel sito dell'Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza (www.artigiani.vi.it), nel riquadro posto sulla spalla sinistra in basso e titolato "mancanza di lavoro: sospensione - cigs in deroga".
Si ricorda che l'indennità dell'Inps spetta, ai lavoratori che ne hanno i requisiti, solo a condizione che vi sia la corrispondente erogazione del sussidio Ebav, la cui domanda va presentata esclusivamente presso gli sportelli Ebav di Cgil, Cisl o Uil.
Due cene Palladiane e Menu Artu
Martedi 6 Ottobre 2009 alle 17:51ConfArtigianato
NELLE DUE CENE PALLADIANE
DEL 7 E 8 OTTOBRE A PALAZZO CHIERICATI
I RISTORATORI ARTIGIANI VICENTINI
LANCIANO LA VERSIONE AUTUNNALE
DEL "MENU ARTU" CHE SI POTRA' POI GUSTARE
IN OLTRE TRENTA LOCALI
Mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre si terranno a Palazzo Chiericati, nel cuore di Vicenza, le ultime due Cene Palladiane 2009, iniziativa promossa dai Ristoratori dell'Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza, compagine nata un anno e mezzo fa e che ora conta 200 adesioni.
Dopo aver fatto tappa durante l'estate in varie ville palladiane della provincia, il ciclo si chiude dunque in uno dei luoghi più rappresentativi dell'architettura palladiana: grazie all'accordo raggiunto con il Comune, gli ospiti prima di accomodarsi ai tavoli potranno ammirare i profili d'arte di cui il Palazzo è scrigno. Oltre al maestoso portico e al colonnato che adornano la facciata, si visiteranno anche le sale interne, preziosa sede della pinacoteca del Museo Civico, e sarà l'attore Pino Costalunga, attraverso itinerari artistici e narrativi, a fungere da suggestiva "guida".
Non meno prezioso sarà il contributo dei Ristoratori Artigiani, che proporranno la nuova formula stagionale del Menu Artu (acronimo che unisce Artigianato e Turismo), ovvero piatti realizzati con i prodotti autunnali del territorio destinati poi a essere proposti, a partire dalle prossime settimane, negli oltre trenta locali della provincia aderenti all'iniziativa (consultabili alla pagina "Cosa bolle in pentola" del sito Artigiani.vi.it). Naturalmente del Menu Artu, realizzato in collaborazione anche con la Coldiretti per quanto riguarda la scelta dei migliori prodotti, sarà poi proposta anche una versione invernale, quindi primaverile.
Tra le novità proposte dalla rassegna, la presenza di "presidi Slowfood" come il mais Biancoperla, i formaggi Morlacco del Grappa e Asiago Stravecchio, il riso di Grumolo delle Abbadesse. I prodotti "De.Co. Vicenza" che verranno utilizzati sono: radicchio rosso di Asigliano Veneto; broccolo fiolaro di Creazzo, ortaggi di Laghi, fagioli di Posina, patate di Posina e di Rotzo, fichi di Creazzo, formaggio di Altissimo e formaggio Verlata di Villaverla, carne secca di Lusiana, trote di Altissimo, mais di Marano, acque minerali di Recoaro, vino clinto di Villaverla, composte di Montorso, mostarda di Montecchio Maggiore, gnocchi con la fioretta di Recoaro, patona di Tonezza.
Non mancheranno altre proposte dell'agroalimentare nostrano tra ortaggi e frutta di stagione, broccolo di Bassano, carni bovine, formaggi come il Morlacco di burlina, crescenza, caciotta, caprini, toséla, Granpennar e Pennarone.
Tra le tipiche specialità artigiane si potranno gustare pane, pasta fresca, carni suine, Sopressa Dop, miele, grappa, distillato d'uva, gelato e il dolce "La Gata".