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Zorzato: assegnati 2,3 milioni di euro per diffusione "cloud computing" tra Pmi venete

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Gennaio 2012 alle 12:18 | non commentabile

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Marino Zorzato, Regione Veneto - Il nuovo paradigma informatico che si sta internazionalmente affermando è il "cloud computing", basato sulla fruizione in rete dei servizi informatici (grazie alla connessione a banda larga) senza più la necessità di acquistare hardware e software ma pagando solo il reale utilizzo via web di un servizio, così come avviene per l'erogazione dei servizi di acqua, luce e gas.

Per diffondere lo sviluppo di servizi basati sul modello del "cloud computing" fra le imprese venete del software e dei servizi informatici la Regione ha emanato un apposito bando per la concessione di contributi a fondo perduto, con scadenza fissata al 9 settembre scorso.

A inizio gennaio si è concluso l'iter di valutazione: ora è stata pubblicata sul BUR la graduatoria delle imprese ammesse. Sono 23 le piccole e medie imprese del settore informatico selezionate per l'assegnazione di 2.256.258,77 euro complessivi, derivanti dal Programma Operativo Competitività Regionale ed Occupazione parte FESR della Regione del Veneto, periodo 2007/2013. Le aziende vincitrici sono ora chiamate ad attivare nuovi ed innovativi servizi informatici in modalità "cloud computing" rivolti al mercato della piccola e media impresa per rilanciare la competitività del territorio attraverso l'innovazione digitale.

"Tutta questa operazione - fa rilevare il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato - ha come obiettivo lo sviluppo di servizi informatici innovativi per il mondo della piccola e media impresa veneta. Siamo stati molto soddisfatti della qualità dei progetti presentati ed è per questo che stiamo valutando la possibilità di recuperare ulteriori risorse per estendere la lista dei progetti da finanziare. Un altro motivo di soddisfazione è che - come promesso - le strutture regionali siano riuscite ad espletare tutte le procedure amministrative in soli 3 mesi. E' anche questo un segno dell'attenzione della Regione nei confronti delle richieste delle imprese di ottenere risposte in tempi celeri, soprattutto in un settore dinamico come quello dell'informatica". "L'esempio del Veneto è ora osservato con interesse anche dalle altre Regioni e il tema del "cloud computing" sta entrando di forza anche nell' Agenda Digitale del Governo Nazionale. Essere la prima Regione italiana a finanziare e favorire lo sviluppo di queste tecnologie, e a incoraggiare l'economia digitale nel nostro territorio ¬ conclude Zorzato - è motivo di particolare orgoglio"

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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