Quotidiano |

Zaia: Veneto terzultimo per trasferimenti statali, ora referendum

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Febbraio 2016 alle 17:40 | non commentabile

ArticleImage

Regione Veneto

“C’è qualcuno che ha ancora dubbi sul fatto che i veneti pagano spreconi e privilegi delle Regioni autonome? C’è qualcuno che ha ancora dubbi su una Riforma costituzionale che allargherà la forbice tra Regioni a statuto ordinario e Regioni autonome, che godono del triplo di trasferimenti rispetto al Veneto?”. Il presidente del Veneto Luca Zaia commenta così i dati diffusi dalla Ragioneria dello Stato in merito alla spesa statale regionalizzata, cioè i trasferimenti da Roma alle amministrazioni periferiche.

“I numeri mettono di fronte a una amarissima evidenza – sottolinea Zaia - che noi andiamo ripetendo da anni e che sarà tristemente esasperata dalla Riforma Boschi, se confermata da referendum. I veneti ogni anno pagano a Roma 90 miliardi di imposte, ricevendo trasferimenti e servizi per 70 miliardi. La differenza, quei 20 miliardi circa di residuo fiscale attivo, servono ad alimentare gli sprechi dei ministeri, responsabili di oltre il 90% dell’attuale debito pubblico, e le autonomie”.

“Una prima risposta sarebbe l’applicazione di quel federalismo fiscale che è legge, i cui decreti sono pronti dal 2011 senza che Monti, Letta, Renzi li abbiano neppure considerati. Eppure i soli costi standard in Sanità consentirebbero risparmi di spesa per 30 miliardi di euro, cioè un terzo degli interessi sul debito pubblico annuale. Ad ogni modo, il Veneto non starà certo a guardare mentre il pachiderma statale gli divora ogni anno 20 miliardi di risorse. Entro l’anno organizzeremo il referendum per l’autonomia, e chiederemo direttamente ai veneti una risposta forte da inviare a Roma”, conclude Zaia.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Luca Zaia





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network