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Zaia ringrazia De Longhi per condizionatori tendopoli del Veneto a San Felice sul Panaro

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Giugno 2012 alle 22:33 | non commentabile

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Luca Zaia, Regione Veneto - Sono stati installati e resi operativi a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, nella tendopoli allestita dalla protezione civile del Veneto 42 condizionatori messi a disposizione dall'azienda De Longhi. Serviranno a rendere più vivibile la situazione delle 224 persone, ospitate in questa struttura di accoglienza a seguito del terremoto che ha colpito duramente l'Emilia Romagna, ma che ha avuto ripercussioni anche nel basso Veneto".

"Voglio ringraziare l'azienda De Longhi - ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia - per la sensibilità dimostrata aderendo ad una mia richiesta di contribuire ad alleviare il disagio di queste persone, provocato dal caldo stagionale che si è venuto ad aggiungere alla situazione di difficoltà per le conseguenze del sisma. Ringrazio anche i volontari e i responsabili del sistema veneto di Protezione Civile che continuano a prestare aiuto diretto e indiretto alle popolazioni colpite. Sono loro la dimostrazione più concreta della solidarietà del Veneto".

Nel campo sono presenti attualmente 51 volontari della protezione civile del Veneto che assistono a San Felice sul Panaro le popolazioni colpite e per ora impossibilitate a tornare nelle proprie abitazioni. Le tende sono 41 a cui va aggiunta quella allestita per la segreteria che cura tutti gli aspetti di carattere organizzativo relativi alla vita giornaliera del campo. I condizionatori sono stati tarati per consentire di avere una temperatura media di circa 24 gradi all'interno delle tende. Tra le 224 persone ospitate ci sono anche 22 bambini da zero a tre anni. 35 da 4 a 13 anni e circa una decina di adulti oltre i 65 anni.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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