Zaia: piano B, primo acconto di 100 mln di euro ai sindaci per alluvione
Martedi 14 Dicembre 2010 alle 23:01 | non commentabile
Luca Zaia, Regione Veneto - "Per dicembre vorrei dare ai Comuni un primo acconto di circa 90 - 100 milioni complessivi per risarcire i danni causati dall'alluvione. Ciascun sindaco deciderà in piena autonomia come utilizzare la somma che gli sarà assegnata: se solo ai privati, anche alle opere pubbliche, solo per queste ultime, e con che criteri". Lo ha annunciato oggi il presidente del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato per il superamento dell'emergenza, ribadendo che le procedure per l'erogazioni delle anticipazione sono state avviate.Â
Se non arriveranno i soldi dello Stato, che pure dovrebbero entrare in disponibilità del Commissario entro la settimana, si procederà tramite il sistema bancario, sulla base del cosiddetto "Piano B". A tale riguardo la Giunta ha approvato stamani una specifica deliberazione.
"Abbiamo raccolto i primi dati dell'inventario dei danni - ha aggiunto Zaia - e stamani ho anche abbozzato le fasce di priorità per i Comuni: ce ne saranno quattro, che riceveranno in acconto il 30, il 20, il 15 e il 10 per cento del danno dichiarato a seconda della gravità della situazione. Annuncio che nella prima fascia ci sarà circa una ventina di Comuni". Zaia ha poi ricordato le iniziative di solidarietà in corso e in programma, ringraziando quanti, istituzioni, istituti di credito e privati, si sono dati da fare per recuperare risorse da destinare agli alluvionati. Tra questi il gruppo Benetton, i campioni di nuoto Federica Pellegrini e Federico Colbertaldo (che in occasione dei campionati di nuoto di Riccione, la prossima settimana, si mostreranno con la maglia che invita a donare due euro tramite lo sms 45501), la Federbingo, che proprio oggi ha consegnato a Zaia un assegno da 25 mila euro. "Sto verificando le varie donazioni - ha detto ancora Zaia - per vedere se ce ne sono di indirizzate a iniziative particolari".
E' del tutto aperta la partita delle opere necessarie alla prevenzione, senza le quali una precipitazione come quella dal 31 ottobre al 2 novembre scorso provocherebbe i medesimi allagamenti. "Stiamo lavorando ad un piano di opere necessarie - ha concluso Zaia - che supera il miliardo di investimento".
Dal canto suo l'assessore Daniele Stival ha annunciato che, con due diverse delibere, sono stati messi a disposizione del Commissario 3 milioni 750 mila euro. Di questi, un miliardo 750 mila euro sono quelli della primissima delibera per fronteggiare l'alluvione, che aveva anche stanziato 250 mila euro per la frana del Rotolon in Comune di Recoaro. Ulteriori 2 milioni di euro sono stati reperiti attraverso l'assestamento di bilancio. Con una terza delibera, infine, sono stati resi disponibili i fondi che dovessero servire a pagare gli interessi bancari in caso di ricorso al sistema del credito per anticipare gli acconti.
Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2