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Vivaldi Jazz

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Ottobre 2009 alle 15:06 | non commentabile

Comune di Vicenza

Il "Vivaldi jazz" di Riccado Arrighini per "Vicenza d'autore" a Villa Ghislanzoni Curti


Vivaldi e jazz. Apparentemente un binomio strano, indubbiamente insolito, ma che può rivelare inaspettati ma interessanti elementi di affinità, in un certo senso di complementarietà. Questo è l'intento di "Vivaldi jazz. Le quattro stagioni", l'ultimo lavoro di Riccardo Arrighini, il pianista poliedrico che sarà a Vicenza nell'ambito della manifestazione "Vicenza d'autore", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim, Confcommercio. L'appuntamento è per venerdì 16 ottobre, alle 21, a Villa Ghislanzoni Curti, in località Bertesina. Dopo il concerto per jazz piano di Arrighini, è prevista una visita guidata alla vicina Villa Marcello Curti, opera giovanile di Palladio. L'incontro è ad ingresso libero.

Dopo la fortunata esperienza di "Puccini jazz" con la quale ha suonato in tutto il mondo, ora Riccardo Arrighini si misura con uno dei giganti del Settecento veneto ed europeo: Antonio Vivaldi.
La vision di Arrighini è quella di poter riscoprire i grandi compositori classici e le loro splendide melodie, riproponendoli in una veste moderna e attuale, miscelandoli con il linguaggio jazzistico, fatto di nuove armonizzazioni, secondo l'uso degli idiomi afroamericani e, ovviamente, attraverso la prassi dell'improvvisazione (che, lo ricordiamo, era ben conosciuta nel linguaggio musicale ed europeo del XVIII secolo). Vivaldi ha, secondo Arrighini, il grande pregio di avere un forte approccio ritmico oltre che una sorta di musicalità "solare", caratteristiche che permettono con molta naturalezza la "traduzione" jazzistica e si sposano perfettamente con la sensibilità del pianista toscano. Con "Le quattro stagioni" si ha dunque un nuovo esempio di come questi due generi, il classico europeo e il jazz afroamericano, siano fra loro molto meno lontani di quanto possa sembrare e di come, ormai, siano definitivamente eletti entrambi sotto la voce "musica colta".

Riccardo Arrighini nasce a Viareggio nel 1967. Si diploma in pianoforte al conservatorio "L. Bocclierini" di Lucca e successivamente segue corsi e seminari di musica jazz in Italia e negli Stati Uniti. Nel 1999 viene chiamato da Bruno Tommaso a far parte dell'orchestra di Barga Jazz, dove ha l'occasione di conoscere e suonare con alcuni tra i più importanti nomi del panorama jazzistico italiano. Nel 2003 incontra il giovane Francesco Cafiso, straordinario talento del sax, dal cui sodalizio nascono importanti collaborazioni. Dal 2006 ha un trio a suo nome, con Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria; "Vivaldi Jazz", tuttavia, è per pianoforte solo.

Villa Marcello Curti si trova appena fuori Vicenza, in località Bertesina. L'edificio è riferibile ai primi anni quaranta del Cinquecento ad opera del giovane Andrea Palladio, anche se non venne inserita tra i progetti pubblicati nel celebre trattato I quattro libri dell'architettura. Tuttavia esiste un disegno dell'architetto conservato in Gran Bretagna che, nonostante alcune variazioni, è sicuramente riferibile a questa fabbrica.
Questa struttura è necessaria per meglio comprendere l'evoluzione stilistica di Palladio e permette di cogliere alcune assonanze con altre dimore di campagna come la Caldogno Nordera a Caldogno o la Saraceno a Finale di Agugliaro.
La facciata a tre fornici centrali è ritmata da otto lesene di ordine ionico, poste sopra un alto zoccolo, e da quattro finestre a edicola. I tre intercolumni centrali sono coronati da un frontone triangolare. Gli interni, a esclusione della loggia e della sala crociata centrale, furono completamente travolti da manomissioni nel corso dei secoli.
Il concerto "Vivaldi jazz. Le quattro stagioni" ha luogo nella vicina Villa Ghislanzoni Curti, edificio originalmente del XVI secolo, ma completamente rinnovato nel 1764, assumendo quindi l'aspetto pre-neoclassico che si vede oggi.

Informazioni all'assessorato alla Cultura: del comune ci Vicenza 0444 221541 - 222101, [email protected].

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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