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Vicenza dà spettacolo a Roma con gli chef vicentini Alex Lorenzon e Riccardo Antoniolo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Giugno 2011 alle 23:43 | non commentabile

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Vicenza Qualità  -  La città del Palladio in trasferta a Roma ha offerto un vero spettacolo enogastronomico. Squisiti prodotti di stagione interpretati dall’estro creativo di due chef vicentini in rappresentanza della cucina del territorio e dello stellato Oliver Glowig. Roma Nei giorni scorsi un tripudio di colori e soprattutto sapori, ha accolto un selezionato gruppo di giornalisti e operatori romani del settore enogastronomico per la presentazione delle eccellenze agroalimentari stagionali della provincia di Vicenza  (qui mini Photo gallery).

Vicenza Qualità, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, insieme ai rappresentanti dei Consorzi di Tutela delle tipicità e delle Associazioni Ristoratori del territorio, ha accolto gli ospiti nel nuovo Ristorante “Oliver Glowig” dell’Aldrovandi Villa Borghese.

Accompagnati dall’esperto gastronomo Luigi Cremona e dai rappresentanti dei Consorzi di tutela, Glowig e gli chef vicentini Alex Lorenzon e Riccardo Antoniolo hanno messo a punto per l’occasione due menù paralleli offrendo una sapiente intrepretazione di materie prime quali l’Asparago Bianco di Bassano Dop, le Ciliegie di Marostica Igp, l’ Asiago Dop, l’Olio Extravergine dei Berici e del Grappa, il Riso di Grumolo delle Abbadesse, la Soprèssa Vicentina Dop, il Baccalà e il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo Dop.

 

Glowig ha esordito con un carpaccio di bufalo con ricotta e ciliegie di Marostica all'aceto di Xeres, perfetto connubio di gusto tra Nord e Sud, firmando poi un risotto di Grumolo delle Abbadesse alle spugnole e asparagi bianchi al profumo di sherry, e un inedito Baccalà in Prosciutto Veneto con cicerchie e purea d'aglio al balsamico extravecchio.

 

Grandi apprezzamenti sono stati raccolti da Lorenzon e Antoniolo, che hanno rivisitato con entusiamo la tradizione grazie a piatti capaci di abbinare rispetto per la materia prima e gusto estetico. Il primo ha strappato gli applausi dei presenti con delle costicine di agnello alle erbette fini con crocchetta di asparagi bianchi e confettura di ciliegie. Il secondo ha stupito con il suo ‘giocando’ alla meringata con ciliegia di Marostica: originale dessert corredato da una mini sac à poche che invita a giocare liberamente con gli elementi che lo compongono. Consensi unanimi anche per i ravioli di asparagi bianchi con cuore liquido di Asiago dolce e polvere croccante di Asiago stravecchio, altra portata realizzata dagli chef vicentini. Tutti i piatti sono stati proposti in degustazione abbinati ai vini delle Doc Arcole, Breganze, Colli Berici, Vicenza, Gambellara, Lessini Durello, all’acqua minerale ‘made in Vicenza’ e alle grappe.

 

L’evento rientra nell’articolato piano promozionale dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, da tanti anni impegnata nella valorizzazione delle tipicità del territorio oltre i confini regionali e nazionali.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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