Quotidiano |

Viaggiare low cost: una giungla tariffaria

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Ottobre 2009 alle 13:11 | non commentabile

 ADICO

"Viaggiare low cost in aereo significa imbattersi in una vera giungla tariffaria che ha come unico scopo quella di gonfiare il prezzo finale del biglietto" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
Dagli 11 euro per un finestrino e i 40 per il sedile dell'uscita di sicurezza, per dire, sono un copyright della British Airways che dal 7 ottobre impone questo balzello a chiunque voglia scegliersi in anticipo il posto o desideri esser certo di sedersi accanto a moglie e figli. Ma è solo la punta dell'iceberg. La finanza creativa d'alta quota, con il traffico in calo del 7,5% nei primi otto mesi 2009, sta esplorando ogni giorno nuovi confini pur di spremere un po' di euro in più dai (pochi) passeggeri imbarcati.
"I biglietti aerei si trovano online a qualsiasi prezzo; ma una volta acquistati qualsiasi extra costa un occhio della testa", spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
A fare da apripista in questa inarrestabile escalation di sovrattasse sono stati gli americani. Primo obiettivo i bagagli: quasi tutte le compagnie Usa ormai chiedono 15 dollari per il primo collo imbarcato in stiva su una tratta domestica e 25 per il secondo.
Il vecchio continente, con un po' di riluttanza, sta per imboccare la stessa strada, con Iberia già pronta a imitare a breve i rivali a stelle e strisce.

Leggi tutti gli articoli su: Adico, viaggiare, low cost





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network