Viabilità migliore con la Variante di Novoledo
Mercoledi 2 Dicembre 2009 alle 18:48 | non commentabile
Provincia di VIcenza
La variante di Novoledo migliora la circolazione di Villaverla e Caldogno
Sarà pronta per fine 2010 la variante che toglierà il traffico dall'abitato di Novoledo e collegherà in maniera più funzionale la strada provinciale 248 Schiavonesca Marosticana e l'Autostrada Valdastico con la provinciale 349 del Costo e con la 46 del Pasubio.
Questa mattina l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo e i Sindaci di Villaverla Egidio Bicego e di Caldogno Marcello Vezzaro si sono recati in sopralluogo al cantiere, aperto da poco ma con i lavori già a pieno regime.
" Di fatto - ha spiegato Toniolo- la strada provinciale 50 di Novoledo viene utilizzata come "circonvallazione nord " di Vicenza da chi si dirige verso nord e verso ovest . Il traffico è notevole e in prevalenza pesante e commerciale. A ciò si aggiunge la presenza di una strettoia all'altezza della chiesa di Novoledo, che rappresenta un rischio non trascurabile per il transito in sicurezza. Tutto questo ha reso necessaria la decisione, in accordo con le amministrazioni coinvolte, di intervenire con questa variante di Novoledo a Villaverla che migliorerà molto la circolazione della zona".
4 milioni di euro l'importo complessivo dell'opera che si concretizza in un piano di lavoro articolato e in grado di rispondere alle diverse esigenze di equilibrio e sostenibilità di un territorio con un diversificato assetto paesaggistico.
Secondo il progetto, verrà costruita una strada di 1 chilometro e 800 metri a due corsie. Tre le rotatorie previste. La prima all'innesto con la strada provinciale 50 di Novoledo a ovest a Caldogno e la seconda ad est del tracciato in comune di Villaverla. Altra rotatoria è prevista a Villaverla all'intersezione della variante con via Bosco, a confine tra i due comuni interessati all'intervento.
Il collegamento di via Ronchi con la viabilità attuale verrà assicurato con la realizzazione di un sottopasso carrabile, mentre i collegamenti tra i fondi agricoli verranno ripristinati con la sistemazione delle vie ai margini dei campi.
La variante passerà la roggia Verlata tramite un ponte di estensione complessiva di 12 metri.
" Sono previsti anche interventi di mitigazione ambientale - continua Toniolo- In particolare a Villaverla, dove la variante si avvicina ad edifici esistenti, è contemplata in progetto la posa di barriere antirumore e di piantumazioni arboree per preservare l'aspetto paesaggistico. L'attenzione al territorio e a un intervento che vada anche a riqualificare l'area è comunque un'esigenza che ha indirizzato tutta la fase progettuale".
Previsto per il sottopasso un doppio sistema di pompe ad immersione per smaltire le acque piovane e quindi rendere sicuro il transito anche in caso di abbondanti precipitazioni. Per regolare il passaggio a senso unico alternato verrà installato un impianto semaforico in entrata e in uscita dal sottopasso.