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Comune di Vicenza  -  Sono terminati da pochi giorni i lavori di riqualificazione dell'area verde e del parco giochi di via Orlando nel quartiere di S. Croce Bigolina. Si è completata così la rimessa a nuovo di tutti i parchi giochi della Riviera Berica, dopo quelli di via Sicilia, via Ischia e Longara, cui si aggiunge il parco gioco parrocchiale di Debba eseguito da Aim: tutti interventi svolti nel 2012 grazie al tesoretto dell'autostrada per un totale di oltre 100 mila euro.

Iniziati ai primi di novembre e sospesi a dicembre per una settimana a causa delle cattive condizioni meteorologiche, i lavori in via Orlando sono costati 47 mila euro per l'area verde e 10.400 per il parco giochi attiguo (Iva compresa).
“Questa zona ha cambiato completamente aspetto – ha dichiarato l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza durante il sopralluogo effettuato questa mattina, accompagnato da alcuni residenti, compreso il consigliere comunale Mariano Docimo -. Oggi infatti l'area è al servizio in qualsiasi momento di tutto il quartiere, che conta circa 3.600 abitanti: di fatto sarà quindi il punto di aggregazione sociale che mancava e che a gran voce i residenti ci hanno chiesto. Grazie alle risorse ricavate dalla vendita delle quote della Serenissima, del resto, abbiamo potuto dare una risposta a molte zone periferiche della città affinchè non svolgano solo una funzione dormitorio, ma perchè vengano effettivamente vissute dalle famiglie, dai bambini e dagli anziani. Qui in Riviera Berica – ha aggiunto - abbiamo piantato numerose nuove alberature rendendo la zona ancora più godibile di prima dal punto di vista ambientale. Per completare il nostro disegno, manca solo la sistemazione del verde della Valletta del Silenzio i cui lavori sono ora in fase di appalto”.  
La grande area verde da 3.500 metri quadrati di via Orlando venne ricavata alla fine degli anni Settanta nell'ambito della zona Peep realizzata a S. Croce Bigolina per lo svago dei residenti nel tempo libero. Prima dell'intervento di riqualificazione, l'area si presentava come un unico prato, priva di opere infrastrutturali e illuminata parzialmente e indirettamente da due fari della via pubblica, peraltro quasi del tutto oscurati dalla vegetazione: le latifoglie e le conifere piantate a suo tempo si sono infatti notevolmente sviluppate negli anni, tanto da offrire spazi ombreggiati sulla maggior parte della superficie, che d'estate viene riservata all'annuale appuntamento con il Riviera Folk Festival. La siepe perimetrale di ligustro, inoltre, che protegge da rumori e polveri, presentava parti vuote o secche, mentre la recinzione era ammalorata in vari punti, con i cancelli d'ingresso arrugginiti e deperititi alla base dei montanti, e l'arredo, costituito da panchine e cestini, ormai in pessimo stato a causa anche di ripetuti atti di vandalismo.
Su impulso dei residenti incontrati un anno fa dal sindaco durante le assemblee organizzate nei quartieri, il progetto di riqualificazione cui è stata sottoposta l'area ha quindi mirato a trasformare lo spazio a verde recintato in uno spazio di aggregazione e di ritrovo con caratteristiche e funzioni tipiche di una piazza pubblica, impreziosita peraltro dal notevole contesto a verde. Di qui l'introduzione di un nuovo punto di accesso dal marciapiede di via Orlando, la realizzazione di un vialetto curvilineo e di due piazzole di sosta illuminati da sei nuovi punti luce, la posa di dieci panchine e quattro cestini portarifiuti, la rimozione della recinzione e dei cancelli, la riqualificazione della siepe perimetrale, lo sfoltimento della alberature presenti mediante innalzamento delle chiome e la sistemazione del prato, che a primavera verrà seminato.
Per quanto riguarda invece il parco giochi di via Orlando, la riqualificazione ha riguardato principalmente la sostituzione delle due altalene, una a cestello per i piccoli e una a tavoletta per i più grandi, entrambe completate con nuova pavimentazione antitrauma. Sono stati inoltre sostituiti tutti e quattro i giochi a molla e messo in sicurezza il castello centrale con gli scivoli.