Veneto, il successo dei finanziamenti regionali
Venerdi 16 Gennaio 2015 alle 14:10 | non commentabile
Secondo l’ultimo bollettino dell’Abi il settore dei finanziamenti è in ripresa, tornando leggermente positivo dopo oltre un biennio di contrazione, a vantaggio sia dei privati che delle imprese, con protagoniste le principali banche come Unicredit, Bnl, Intesa, Credit Agricole (quest’ultima aiutata soprattutto dalla forza della sua finanziaria Agos). Tuttavia il contributo che i prestiti bancari hanno offerto al settore produttivo rimane ancora marginale.
Non a caso le Regioni che si sono dimostrate più operose nella distribuzione delle risorse comunitarie, nell’anno in corso, potranno contare su una ripresa economica molto più elevata, rispetto che altrove.
Tra le Regioni che hanno saputo “investire†in bandi e finanziamenti specifici soprattutto per le pmi, sono soprattutto quelle ubicate nel Nord est che, secondo i calcoli della Cgia di Mestre, saranno anche quelle che godranno di un Pil più elevato che altrove. A trainare l’imminente ed attesissima ripresa sarà soprattutto il settore manifatturiero, mentre quello delle costruzioni e dei servizi si mostreranno ancora con delle evidenti fragilità , per cui un sostegno di contributi a fondo perduto sarà fondamentale per traghettarne le aziende verso la ripresa consolidata.
Ma non ci sarà da temere, dal momento che chi ha ben operato, potrà far affidamento su nuove risorse fresche che la Ue ha stanziato per il prossimo quinquennio, premiando proprio le realtà e amministrazioni locali più “generoseâ€. Tra queste c’è il Veneto, che ha stanziato finanziamenti che hanno addirittura ecceduto le somme date dalla Ue, potendo così mettere le mani per il futuro, su circa 150 milioni in più rispetto al periodo precedente, arrivando alla notevole somma di 600 milioni.
Ma a premiare la regione non è solo la puntualità e lo sforzo dimostrato nell’assegnazione dei contributi a fondo perduto, quanto i risultati che l’impegno delle aziende che ne hanno beneficiato ha permesso di ottenere. La giunta regionale intanto si è già formalmente impegnata a mantenere la stessa strategia di investimento soprattutto nelle pmi regionali, con un occhio di riguardo per l’imprenditoria femminile e giovanile.