Veneto City, Zaia: una partita ereditata, con il parere delle amministrazioni locali
Giovedi 8 Dicembre 2011 alle 12:06 | non commentabile
Luca Zaia, Regione Veneto - "Questa è una partita che si perde nella notte dei tempi. Noi abbiamo recuperato tutta questa procedura con la nuova amministrazione, ma ci sono i pareri delle amministrazioni locali". Lo ha detto il presidente della Regione rispondendo oggi ad una domanda dei giornalisti sulla questione Veneto City. Ma il presidente, prendendo come spunto Veneto City, ha colto l'occasione per mandare un messaggio più generale.
"Vedo infatti spesso - ha detto Zaia - delle dichiarazioni che non capisco sui giornali. Un sindaco o un presidente di Provincia che si lamenta di una certa situazione. Non parlo di Veneto City, ma in generale. Ricordatevi sempre che di fronte a qualsiasi articolo 32, relativo a variazioni urbanistiche perché c'è un interesse di pubblica utilità , queste passano in Regione a livello notarile se hanno l'ok dei consigli comunali e della Provincia che ha lo strumento urbanistico. Quindi, di fronte a certe dichiarazioni che vedo in giro per il Veneto, io dico: se non lo vuoi, puoi bloccarlo. Non servirebbe neppure fare dichiarazioni. In ogni caso, esci sui giornali e dici: qui nel mio consiglio non passerà mai. Questo significa che il governatore non potrà mai firmare l'atto. Chiuso".
"Questa - ha concluso Zaia - è la vera assunzione di responsabilità . E' inutile far finta di fare l'opposizione. Lo ripeto, non parlo di Veneto City, ma in giro si vedono delle dichiarazioni incomprensibili ad uno che conosce la norma".