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Riceviamo dal sindaco di Vicenza Achille Variati e pubblichiamo la risposta sull'argomento rotatoria viale Trieste - via Quadri - Ragazzi del '99 "toccato" dal nostro corsivo "Il cedro di viale Trieste, Variati, Cicero e la signora Elvira"

La rotatoria tra viale Trieste, via Quadri e via Ragazzi del '99 c'è già: è entrata in funzione alle ore 6.45 del 26 novembre scorso, come si può leggere nel comunicato stampa diffuso dal Comune lo stesso giorno.

Come per ogni rotatoria di una certa rilevanza realizzata in città, dopo la prima fase provvisoria allestita con i new jersey utile a verificare l'effetto sul traffico e a predisporre aggiustamenti progettuali ove ritenuto necessario, verrà realizzata la rotatoria nella sua forma definitiva.  Ma la nuova rotatoria attiva da fine novembre ha già modificato l'assetto viabilistico dell'intersezione e ha già portato ad un miglioramento della situazione dell'incrocio sia dal punto di vista della sicurezza, che della scorrevolezza, con effetti anche sulla diminuzione delle sostanze inquinanti immesse nell'atmosfera in linea con le altre rotatorie.  La rotatoria quindi c'è già a tutti gli effetti e svolge la sua funzione. A quattro mesi dall'apertura il bilancio è senz'altro positivo per un'opera che consideriamo fondamentale per la mobilità vicentina.

Achille Variati
Sindaco di Vicenza

Egregio signor sindaco,

intanto grazie per la sua cortese risposta.

Che, però, non risponde alle nostre osservazioni sul caso del cedro della signora Elvira Ceroni tagliato, nonostante la sua opposizione, per far posto a una rotatoria di cui noi, diversamente dalla impatica "vecchietta", non abbiamo discusso l'utilità ma lo stato di avanzamento dei lavori in relazione all'urgenza del taglio del cedro, traumatico per l'albero ma anche per la signora Elvira, come, signor sindaco, lei ben ricorderà.

Infatti noi avevamo scritto: «La foto di questi giorni documenta che intorno alla casa della signora (Elvira Ceroni, ndr) ancora si sta lavorando e che ancora è solo abbozzata la rotatoria così urgente da realizzare che aveva richiesto l'intervento di manipoli di forza pubblica per "debellare" l'arzilla vecchietta...»

E lei ci conferma che a oltre sette mesi dal primo intervento siamo alla «prima fase provvisoria» quella in cui la rotatoria è ancora «allestita con i new jersey» anche se la stessa ha «già portato ad un miglioramento della situazione dell'incrocio...» dopo la sua apertura avvenuta il 26 novembre, giusto quattro mesi fa. 

Dopo aver ricordato le lagnanze del 9 ottobre 2012 di Franca Equizi (che si lamentava già allora dei ritardi visto che per il sindaco «... la realizzazione della rotatoria era urgentissima per il grave inquinamento causato dai mezzi fermi ai semafori dell'incrocio ...») noi, avevamo, quindi fatto «al nostro sindaco una domanda: "Il blitz fu puro ma eccessivo spettacolo mediatico sui muscoli dell'Amministrazione oppure i ritardi nei lavori seguiti a quell'azione di guerra hanno una spiegazione logica?"».

E il buon Achille Variati risponde ripetendo, ovviamente "mediaticamente", che «la rotatoria quindi c'è già a tutti gli effetti e svolge la sua funzione» anche se, solo dopo verifiche ancora in atto, parrebbe, «verrà realizzata la rotatoria nella sua forma definitiva».

Ma, gentile sindaco, questo proprio chiedevamo: la spiegazione logica, dicevamo, dei «ritardi nei lavori», cioè perchè dopo ben quattro mesi dalla sua apertura (e a sette dal taglio del cedro), siamo ancora alla «fase provvisoria» con i new jersey per un'opera che lei ribadisce come «fondamentale per la mobilità vicentina» ma che non è ancora definitiva.

Il suo ex consigliere delegato Claudio Cicero, lo ripetiamo (e non si picchi di nuovo per la nostra osservazione satirica), non esiterebbe, se interrogato, «a spiegarci come lui sarebbe stato più bravo di lei nel "taglia (il cedro) e cuci (la rotatoria a 360°)». Magari spingendo chi di dovere (qualche dirigente comunale e/o la vecchia cara, in tutti i sensi, Amcps?) a fare e a non costringere, invece, il nostro e suo (ex) sindaco a dire una "palla rotante". Per avere sempre, mediaticamente, ragione anche davanti alla foto di new jersey appoggiati sull'asfalto: e Dio ci salvi, ora, dall'ennesimo anatema di Equizi sui costi dei poggia new jersey .... 

Il direttore