Università, Donazzan a Roma parla di Vicenza
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 15:15 | non commentabile
Regione del Veneto - Il Veneto è stata una delle tre Regioni invitate al tavolo del Consiglio Universitario Nazionale, nella giornata di studio sul tema "Territori, Università e Ricerca" tenutasi a Roma oggi nella sede del MIUR all'Eur. È intervenuta Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro, che in premessa al suo intervento ha precisato che "è nei confronti del mondo del lavoro e della crescita delle imprese che lo sforzo di dialogo e di compenetrazione tra Università e territorio deve essere profuso.
Territorio inteso come contesto economico e sociale su cui le Regioni, e la nostra in particolare, devono programmare sui temi del lavoro, della formazione e della occupabilità delle persone, competenze specifiche delle amministrazioni regionali". "Le nostre università hanno compreso, prima di altre, che a fronte della riduzione delle risorse, della esigenza di razionalizzare costi e servizi, della necessaria riqualificazione della didattica bisognava riorganizzarsi ed ecco che a novembre 2011 hanno costituito una fondazione di partecipazione chiamata Univeneto". "Se crediamo che l'università sia utile allo sviluppo e alla crescita dei territori e delle persone - ha proseguito Donazzan - allora dobbiamo favorire relazioni profonde tra imprese e università . Ciò è accaduto con una esperienza che ha anticipato tempi e riforma: la Fondazione Studi Universitari di Vicenza; efficacissima per i percorsi costruiti sul fabbisogno delle imprese, tra i primi inter-atenei d'Italia, il cui risultato è oggettivamente il massimo a cui si possa aspirare: l'85 per cento dei laureati, ad un anno dalla laurea, sono occupati". "Parlo quindi - ha sottolineato l'assessore- di modello Univeneto e di modellino Vicenza per evidenziare la buona integrazione tra università e territorio, il cui sforzo deve e dovrà essere quello della misurazione degli esiti e cioè l'efficacia dell'inserimento lavorativo, della crescita delle imprese, dello sviluppo di una comunità che deve rapportarsi con l'estero per poter esistere e deve far crescere coerentemente ed insieme l'Italia, magari partendo proprio dal Veneto".