Unite nel nome della cultura Latina con Bianchi e Vicenza con Schneck e Bonollo
Martedi 22 Febbraio 2011 alle 19:50 | non commentabile
Provincia di Vicenza - Dalla bonifica dell'agro pontino alle iniziative culturali, il rapporto tra Vicenza e Latina si fa più stretto. L'Assessore alla Cultura della Provincia di Latina Fabio Bianchi è stato ricevuto questa mattina dalla Giunta Provinciale di Vicenza e in particolare dal Presidente Attilio Schneck e dall'Assessore alla Cultura Martino Bonotto.
"A Latina -ha esordito Bianchi- si sente ancora parlare dialetto veneto. Siamo cambiati tanto dagli anni '30, ma abbiamo mantenuto la vocazione agricola e i valori legati alla terra, gli stessi che ancora conservate voi."
Lo stesso assessore ha dichiarato di avere la nonna vicentina e il nonno rovigotto.
Dal canto suo, il Presidente Schneck ha invece parenti che vivono a Latina, dove ha trascorso tante vacanze estive soprattutto da bambino. Forti di questa comune conoscenza dei due territori, gli amministratori si sono confrontati in maniera franca su alcune tematiche di interesse comune. Prima fra tutte la viabilità , i problemi di Vicenza con la Valdastico e quelli di Latina con la strada Pontina.
Tema principale, naturalmente, è stata la cultura. L'Assessore Bianchi ha voluto conoscere nel dettaglio la programmazione culturale della Provincia di Vicenza, con particolare attenzione alla rete, "Reteventi appunto", che la Provincia sta tessendo con i Comuni vicentini per una promozione concertata delle tante iniziative che interessano il territorio.
Un accenno è stato fatto anche alla caccia, con l'Assessore Spigolon che ha chiesto al collega laziale di stringere un accordo per permettere ai cacciatori vicentini, previa autorizzazione naturalmente, di praticare l'attività anche nella provincia pontina.