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Un progetto comunitario per valorizzare i colli Berici

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Novembre 2010 alle 21:56 | non commentabile

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Provincia di Vicenza  -  Sabato 27 novembre ore 15 - sala polifunzionale di San Gottardo

Nuova vita ai Colli Berici. Con la sistemazione dei sentieri, la tutela degli habitat naturali, il recupero delle ex cave: tutte azioni previste nel Progetto "Life Plus Colli Berici Natura 2000" realizzato e voluto dalla Provincia di Vicenza, Assessorato ai Beni Ambientali, in collaborazione con la Regione Veneto, Veneto Agricoltura, il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e i 12 Comuni il cui territorio occupa i colli Berici (Altavilla Vicentina, Arcugnano, Brendola, Castegnero, Grancona, Longare, Mossano, Nanto, Orgiano, San Germano dei Berici, Villaga, Zovencedo).

Un progetto, per inciso, che prevede la tutela degli habitat e delle specie all'interno dell'area Sic, Sito di Interesse Comunitario, per una superficie complessiva di 12.800 ettari ed una previsione di spesa sostanziosa, oltre 1,5 milioni di euro.

"E' una iniziativa sicuramente ambiziosa - sottolinea l'Assessore Provinciale Paolo Pellizzari - ma di importante valenza ambientale e culturale come la stessa Comunità Europea ha riconosciuto. Il Progetto, infatti, è stato selezionato fra centinaia di altre proposte giunte da tutta Europa e soprattutto cofinanziato per il 50% dell'importo. Questo va ascritto a merito anche delle amministrazioni locali che, attraverso i Sindaci, hanno recepito l'azione della Provincia di Vicenza come una opportunità interessante per i loro territori, sia sotto il profilo della tutela che della valorizzazione e delle promozione".

Il progetto si compone di diversi obiettivi: dalla sistemazione dei sentieri naturalistici per uno sviluppo pari a circa 130 chilometri, alla conservazione dei prati aridi e alla tutela delle aree di pregio floristico, dalla protezione e la conservazione delle cavità per favorire la presenza di chirotteri agli interventi silvicolturali di tutela degli habitat forestali, dal ripristino e la conservazione delle pozze d'acqua alla rinaturalizzazione dei corpi idrici superficiali fino agli interventi pilota per il recupero delle ex cave e alla produzione vivaistica di specie vegetali a rischio.

Insomma, una terra "viva" e ricca di suggestioni, i Colli Berici, dove ognuno dei 5 sensi ritrova la propria dimensione naturale ed un destino comune. A ricordarlo il convegno organizzato dall'Assessorato Provinciale ai Beni Ambientali in agenda sabato 27 novembre, a partire dalle ore 15, nella sala polifunzionale di S.Gottardo, a Zovencedo. Aperti dal saluto del sindaco Luigina Crivellaro, i lavori continueranno con le relazioni dell'Assessore Provinciale Paolo Pellizzari su "Le attività della Provincia di Vicenza per la tutela e la valorizzazione degli ambienti naturali del Vicentino", del dottor Cesaro Cariolato, che presenterà il progetto Life, del dottor Gianfranco Fracasso (gruppo di studi naturalistici Nisoria) su "Habitat e fauna dei Colli Berici: prime risultanze delle indagini sull'ornitofauna e l'erpetofauna", del dottor Stefano Tasinazzo su "La vegetazione dei Colli Berici: un patrimonio di biodiversità", del dottor Michele Ferretto (Cooperativa Biosphera) su "I chirotteri dei Colli Berici: le indagini condotte e le proposte per la loro salvaguardia" ed infine del dottor Daniele Sommaggio su "Le indagini sui Sirfidi, preziosi indicatori delle biodiversità dei Colli Berici".

I Berici come forse non li abbiamo mai visti, ma come un giorno potremmo meglio apprezzare oltre che continuare a godere.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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