Un premio ai "fedeli" di Apindustria
Venerdi 4 Dicembre 2009 alle 20:46 | non commentabile
Apindustria Vicenza
Giovedì 10 dicembre alle 18.30 presso il Viest Hotel
Terza edizione "Premio Fedeltà " Apindustria Vicenza
UNA PRESTIGIOSA CERAMICA DI ALESSIO TASCA AI "FEDELI"
DI APINDUSTRIA VICENZA
Il celebre ceramista bassanese è l'autore dell'opera d'arte con cui l'associazione vicentina ha chiesto di interpretare il senso di forte rappresentatività sul territorio.
13 le aziende premiate, iscritte da più di 20 anni all'associazione
Sono 13 le aziende che riceveranno quest'anno il Premio Fedeltà di Apindustria Vicenza, nel corso della cerimonia che si terrà giovedì 10 dicembre alle 18.30 presso il ViEst Hotel di Vicenza.
Le imprese premiate, iscritte all'Associazione da oltre vent'anni, riceveranno una copia in plexiglass, numerata e firmata, di un'inedita opera in semire, realizzata dal celebre ceramista bassanese Alessio Tasca: si tratta di una ceramica di 74 x 74 cm., cotta a 1.000° e lavorata ad "istoriato", con la sovrapposizione di tre lastre di terra semirefrattaria. L'opera è stata commissionata da Apindustria Vicenza nell'ambito dell'ambizioso e significativo progetto nato nel 2007 con il duplice scopo di ringraziare gli associati "fedeli" (iscritti all'associazione da più di 20 anni) da un lato, e creare, nel contempo, una piccola galleria d'arte che dia negli anni pregio e valore alla sede della stessa Associazione.
«Quello dei 20 anni in Associazione non è un semplice traguardo numerico - spiega Filippo De Marchi, presidente di Apindustria Vicenza -. Per noi assume un significato molto più profondo, soprattutto in un periodo storico così mutevole e incerto: siamo convinti, infatti, che il persistere di rapporti duraturi, basati sul rispetto reciproco e sui valori condivisi, sia un bene prezioso, da non dare per scontato, ma anzi, da enfatizzare e premiare».
Si tratta della terza edizione del Premio Fedeltà , che lo scorso anno ha visto la realizzazione di un dittico dell'emergente pittore trevigiano Enrico Benetta, mentre ad inaugurare la Galleria di Apindustria, nel 2007, era stato un prestigioso 100x100 del conosciuto pittore veneziano Luigi Voltolina. Il tema sempre lo stesso: interpretare l'"albero" che campeggia nell'immagine coordinata di Apindustria Vicenza, simbolo della forte rappresentatività e del radicamento sul territorio dell'associazione.
E l'albero di Tasca si riveste di tutta la forza espressiva e figurativa del grande artista bassanese che, partito dagli esiti più avanzati della ricerca di Giovanni Petucco nell'industrial design e dalle proposte che il movimento moderno ha portato con sè verso la metà del ‘900, assimila la lezione della scultura veneta, da Canova fino a Martini e Viani. Di Tasca va ricordata l'originale e innovativa esperienza con la trafila - una macchina usata nell'industria dei laterizi e degli acciai - con cui è riuscito ad ottenere, grazie alla tecnica dell'estrusione, sia la possibilità della produzione in serie, sia una nuova manualità , fino ad arrivare a grandi formati, su cui interviene con il filo d'acciaio per creare tagli e fratture. Tanti i premi e le partecipazioni ad esposizioni prestigiose, non ultime la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano. L'autore sara presente all'incontro.