Quotidiano |

Tre nuovi gruppi per chi vive un lutto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Dicembre 2009 alle 17:13 | non commentabile

Caritas Diocesana Vicentina

 PER CHI VIVE UN LUTTO TRE NUOVI GRUPPI
E UN TELEFONO APERTO ANCHE DURANTE LE FESTE

Tre proposte di vicinanza per persone vedove in giovane eta', per genitori che hanno perso un figlio e peri familiari di persone che si sono suicidate.

Vicenza, 22 dicembre 2009. Nei momenti di festa, quando fuori sembra che tutto luccichi e che regni solo la gioia, chi ha perso una persona cara sente ancora di piu' il vuoto lasciato da chi non c'e' piu'. Per questo la Caritas diocesana tiene aperto un canale telefonico al quale sara' possibile rivolgersi, 24 ore su 24, il 24, 25, 31 dicembre 2009 e il 1 Gennaio 2010: il numero e' il 348-7666528. Quando si sta passando un momento difficile, infatti, le Feste il piu' delle volte riacutizzano il dolore, fanno sentire piu' soli, isolati, non compresi.
Passare attraverso un lutto e' una delle esperienze di vita che piu' tocca nel profondo, sconvolgendo gli equilibri interiori. Per questo la Caritas Diocesana Vicentina, approfondendo l'impegno che da un paio di anni ha avviato verso queste forme di sofferenza, avvia concretamente da gennaio tre nuovi gruppi di auto mutuo aiuto per l'elaborazione del lutto; il gruppo LA FORZA DELL'AMORE, rivolto a persone che hanno vissuto l'esperienza della perdita di un proprio caro a causa di un suicidio (una sofferenza piu' diffusa di quello che si puo' pensare, basti guardare recenti fatti di cronaca); il gruppo INCONTRIAMOCI, per i genitori che hanno perso un figlio; il gruppo PEGASO rivolto a persone che, ancora giovani, hanno perso il proprio coniuge.
"L'esperienza ci dice che stare assieme puo' dare forza e speranza per ritornare a vivere" spiega Viviana Casarotto, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice di questo ambito. "L'ascolto - aggiunge - e' dato da volontari che hanno gia' vissuto queste situazioni in prima persona e sono stati preparati a condividerle con quanti chiedono aiuto".
Per informazioni ci si puo' rivolgere alla segreteria della Caritas Diocesana telefonando allo 0444-304986, oppure alla dott.ssa Viviana Casarotto allo 328.4350660, oppure scrivendo all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

Le opportunita' che la Caritas diocesana offre su questo specifico ambito puntano tutto sullo sviluppo delle risorse che le stesse persone colpite da tali sofferenze possono mettere in campo. Oltre ai tre gruppi in fase di avvio e al numero telefonico 348 7666528 per ricevere ascolto immediato, chi e' in difficolta' per la perdita di una persona cara puo' contare sullo spazio di ascolto quindicinale, attivo da due anni (aperto ogni secondo e quarto giovedi' del mese, in due fasce orarie, dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 17.30 alle 19.30, presso la sede Caritas, in via Torretti 38 a Vicenza). Cosi' come su un gruppo on line che permette di iniziare un dialogo salvaguardando la proprio riservatezza (http://www.caritas.vicenza.it/luttoforum). Si puo' infine chiedere aiuto anche via mail, scrivendo a [email protected]

 

 

Leggi tutti gli articoli su: Caritas, lutto





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network