Traffico pesante via dalla SS Pasubio
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 18:38 | non commentabile
Giunta Regionale del Veneto
DIROTTAMENTO TRAFFICO PESANTE DA STRADA DEL PASUBIO - CONVENZIONE REGIONE - AUTOSTRADA BRESCIA PADOVA
(AVN) - Venezia, 30 dicembre 2009
Continuerà l'intervento regionale per dirottare il traffico pesante dei veicoli di classe 4 e 5 dalla Strada Provinciale n. 46 "del Pasubio" alle autostrade A4 e A31 nel tratto compreso tra le stazioni di Vicenza Ovest e Thiene e caselli intermedi. La Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha infatti approvato il testo della specifica convenzione da sottoscrivere con la Società Autostrade Brescia Padova S.p.A, impegnare a favore di quest'ultima 150 mila euro per consentire il transito gratuito di veicoli pesanti nei tratti metropolitani veneti delle autostrade interessate.
"Questa iniziativa - ha ricordato Chisso - si rifà ad una previsione della Legge finanziaria regionale del 2005. La strada Provinciale del Pasubio, che si snoda dalla località "Maddalene", in Comune di Vicenza proseguendo in direzione Schio, risulta attualmente soggetta ad un intenso traffico di attraversamento, soprattutto pesante, con notevoli disagi alla popolazione residente, che in più occasioni ha manifestato le sue preoccupazioni agli enti locali interessati. La Regione del Veneto, d'intesa con la Provincia e il Comune di Vicenza, ha per questo sostenuto la proposta di dirottare in autostrada tale traffico, prevedendo un'agevolazione tariffaria per i veicoli interessati. Un primo provvedimento regionale, nel 2007, aveva messo a disposizione mezzo milione di euro per il transito gratuito di veicoli nei tratti metropolitani delle autostrade Visti i risultati positivi ottenuti in termini di alleggerimento del traffico, è stato deciso di dare seguito all'iniziativa, che ora è stata conseguentemente finanziata e che sarà disciplinata da convenzione".
Il periodo di validità della proposta dovrebbe decorrere, salvo diverso accordo tra i soggetti firmatari, dall'1 aprile 2010 al 30 giugno 2010, con possibilità di proroga in caso di eventuale disponibilità economica e fatto salvo l'eventuale raggiungimento anticipato dell'importo stanziato.