Quotidiano | Categorie: Musica

Tempus Fugit, martedì al Pedrollo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Maggio 2012 alle 21:06 | non commentabile

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Conservatorio di Vicenza - «Tempus Fugit». Concerto del trio composto da Francesco Carta al pianoforte, Luca Nardon alle percussioni, Paola Zannoni al violoncello nell'appuntamento dei "martedì del Conservatorio di Vicenza" di questa settimana (15 maggio). In programma musiche dello stesso Francesco Carta, all'insegna di una ricerca, in musica, del tempo che inesorabilmente passa, lasciando solo ricordi, con la volontà di fermare l'attimo, di dare importanza a ogni istante.

In questa luce la melodia e il ritmo possono suscitare, evocare, emozioni latenti, dare l'illusione che il tempo si fermi, perché la musica ha il dono di rivelare il nostro «canto nascosto», la nostra anima, il nostro sentire.
Francesco Carta è diplomato in pianoforte e in musica jazz. Dal 1990 ricopre il ruolo di pianista, compositore e arrangiatore nella band italo-slovena Devil Doll, con cui ha realizzato diverse incisioni discografiche che hanno avuto successo in molti paesi. Nel 1994 è stato, alla testa del proprio Experimental Quartet, fra i tre finalisti del concorso Summertime in Jazz di Prato; nel 1998 tra i finalisti del prestigioso Premio Nazionale Massimo Urbani di Urbisaglia (Macerata) per musicisti emergenti di Jazz. Nel 2000 ha suonato con la Big Band del festival Itinerari Jazz di Trento, sotto la direzione della compositrice e arrangiatrice americana Maria Schneider. Nel giugno 2005 ha registrato, con un pianoforte gran coda Fazioli, un cd di 13 composizioni originali, di cui 2 utilizzati come colonna sonora del cortometraggio «Dove ci porta la corrente», scritto e diretto dal regista Fabio Baccelliere.
Luca Nardon, percussionista e batterista versatile, ha collaborato con musicisti di ogni estrazione e provenienza: nell'Eddie Hawkins Quartet, con il quale ha suonato per anni in tutta Italia e all'estero nell'ambito di Festival internazionali, con Marcus Malone, Brendan Hoban, Paul Cox. Con Patrizia Laquidara ha inciso un cd e ha suonato "live" nell'ambito di molti progetti artistici. Da tempo è coinvolto nell'esperienza creativa dell'Acoustic Jazz Trio e dei Tamm, fra tradizione e contaminazione. Tra le collaborazioni quella con la cantante siberiana Sainkho Namchylak, e nell'ambito della musica leggera quella con Antonella Ruggiero. Da ricordare i concerti in Islanda e nei Paesi Baschi con la Libera Cantoria Pisani nel 2003 e 2009, e con l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Paola Zannoni, diplomata in violoncello, flauto dolce e jazz, ha suonato per molti anni nell'ambito della musica antica. Lavora nel campo della didattica musicale e della produzione di spettacoli per bambini. Collabora con diverse formazioni e ha dato origine a vari gruppi, scrivendo brani originali.
Il concerto, come sempre, nell'auditorium del "Pedrollo" con inizio alle 18. Ingresso libero.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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