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Task force Croce Rossa Italiana ad Haiti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 17:40 | non commentabile

Croce Rossa Italiana    

A Port au Prince sarà allestito un campo con cucine e impianti per la potabilizzazione dell'acqua: 1500 pasti al giorno e 8000 litri d'acqua potabile all'ora.
Partenza Croce Rossa Italiana per HaitiE' partita ieri mattina dall'aeroporto romano di Fiumicino la task force della Croce Rossa Italiana
che allestirà un campo a Port au Prince. A guidare il gruppo dei 12 operatori ( tra cui logisti, sanitari, un'infermiera volontaria), il capodipartimento CRI per le operazione di emergenza, Leonardo Carmenati.
Ad Haiti arriveranno, inoltre, con un altro aereo partito nella notte da Milano, 37 tonnellate di materiale: tende, una cucina da campo che garantirà una media di 1500 pasti al giorno, generi alimentari, acqua e due impianti di potabilizzazione che depureranno oltre 8000 litri d'acqua all'ora.

Conti correnti per HaitiL'intervento della Croce Rossa Italiana, è inserito nel sistema internazionale delle ERU (unità di risposta alle emergenze) che la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna rossa ha attivato già dai primi momenti della tragedia ad Haiti. Sedici le ERU operative: ospedali da campo, potabilizzatori dell'acqua, sanità di base comunitaria, logistica, creazione di strumenti di igiene e distribuzione di generi di soccorso.
Ricordiamo che la Croce Rossa Italiana, ha attivato una serie di strumenti per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto ad Haiti:
- sms 48540 per donare 2 euro da numero "Wind" e "3"
- donazione online causale "Pro emergenza Haiti" www.cri.it;
- bonifico bancario causale "Pro emergenza Haiti" IBAN IT66 - C010 0503 3820 0000
0218020;
- per informazioni numero verde tel. 800.166.666;

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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