Sport, Albertini confermato responsabile della prima squadra
Venerdi 11 Maggio 2012 alle 14:10 | non commentabile
Giuriato Calcio Vicenza - Squadra che vince non si cambia, detto che non vale solo per i giocatori in campo ma anche per chi sta dietro le quinte ad organizzare e sudare le famose sette camicie. Riconfermato a pieni voti per il ritorno in A2 è il responsabile della prima squadra Diego Albertini, collante tra giocatori e società con al servizio la sua esperienza maturata quando ancora indossava le scarpette ai piedi. Per Albertini non ci sarà solo prima squadra, ma anche settore giovanile.
"Oltre a ricoprire il ruolo della stagione appena terminata, mi occuperò anche di visionare l'under 21, bacino importante in ottica prima squadra. L'obiettivo è quello di crescere anche dal punto di vista dell'organizzazione societaria". Facciamo un passetto indietro al super anno di B, che emozioni hai vissuto al fianco della squadra? "È stato un anno irripetibile sotto tutti i punti di vista, come inserire ogni tassello in un puzzle diventato poi perfetto. Ho avuto la fortuna di condividere questi successi con uno spogliatoio serenissimo, che settimana dopo settimana ha preso consapevolezza di una forza disarmante. Ringrazio tutti i ragazzi perchè sono stati collaborativi e propositivi al massimo".
La A2 è stato un sogno per tanti, anche per te che da giocatore l'hai solo sfiorata e che adesso l'hai finalmente ritrovata e non solo da dirigente. "Il mio sogno è sempre stato quello di fare una presenza in serie A2 e due stagioni fa quando mi ritrovai al fianco del Giuriato chiesi al presidente di riportare la squadra in questa categoria. Che dire, è stato di parola e adesso avrò questa opportunità , a lui va tutta la mia stima perchè persone con tale passione se ne trovano poche in giro. Oltre a Davide ringrazio tutti quelli che hanno collaborato in questa straordinaria stagione, con un plauso all'artefice di questo successo che a mio modo di vedere è mister Stefano Sottoriva, un vero professionista che stimo moltissimo".