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Spendiamo 410 euro all'anno di pillole

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Luglio 2009 alle 19:25 | non commentabile

Adico. 20 luglio 2009                                                 


Gli italiani per curarsi spendono all'anno mediamente 410 euro in pillole, con un amumento nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2008 di circa il 60%.
A denunciarlo il nuovo Rapporto Osmed (Osservatorio sul Farmaco) la più completa e analitica raccolta e interpretazione dei dati sulla spesa farmaceutica (farmacie, ospedali, Asl, spesa pubblica e privata) ormai giunta al suo nono anno.
I farmaci più gettonati risultano essere quelli per il sistema cardiovascolare (una spesa di oltre 5 miliardi su un totale di 24,4 miliardi, somma di spesa pubblica, che copre il 75%, e privata); quelli per curare i problemi gastrointestinali (13% della spesa); l'ansia, la depressione e le malattie legate al Sistema nervoso centrale (12,1% ); gli antimicrobici (11%) e gli antitumorali (sempre 11%).
A gravare maggiormente sul bilancio delle famiglie però sono i farmaci dermatologici (per l'88% del costo), i farmaci genito-urinari ed ormoni sessuali (54,5%) e i farmaci dell'apparato muscolo-scheletrico (54,3%).
"Trovare conferma come nel caso di bambini ed anziani la spesa per curarsi e comprare medicine si impenna è un dato allarmante" fa presente il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, infatti dalla relazione dell'Osmed risulta che la spesa pro capite di un assistibile di età superiore a 75 anni è di oltre 12 volte superiore a quella di una persona di età compresa fra 25 e 34 anni; circa 8 bambini su 10 ricevono in un anno almeno una prescrizione (prevalentemente di antibiotici e antiasmatici).
"Stare in salute costa sempre di più; molte famiglie oggi sono impoverite a causa delle elevate spese sanitarie, le famiglie con anziani e figli fanno sempre più difficoltà a curarsi; basta politiche volte alla riduzione dei posti letto o di speculazioni sui prezzi dei farmaci e dei ticket; la salute è un bene di tutti", conclude Carlo Garofolini.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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