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Sogno di una notte d'estate, riprede la stagione di prosa al Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Gennaio 2011 alle 10:43 | non commentabile

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Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza - Riprende dopo la pausa delle festività la Stagione di Prosa al Teatro Comunale Città di Vicenza con un appuntamento da non perdere: "Sogno di una notte d'estate", in scena sabato 15 gennaio alle ore 21.00 e domenica 16 gennaio alle ore 16.00, con la regia e l'interpretazione di Carlo Cecchi, una nuova produzione del Teatro Stabile delle Marche, con il patrocinio dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". (foto Bobo Antic)

Lo spettacolo - la doppia data di Vicenza, unica tappa veneta - mette in scena un gruppo di giovanissimi attori e Carlo Cecchi, uno dei rappresentanti più autorevoli del teatro di innovazione in Italia, in un progetto fresco e accattivante, ispirato alla celeberrima opera shakespeariana; la traduzione dei testi è della poetessa Patrizia Cavalli, i costumi sono di Sandra Cardini, la consulenza musicale di Nicola Piovani.
La rappresentazione nasce come saggio di diploma degli allievi attori dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" ed è stata ripresa al 52° Festival dei due Mondi e nell'ambito del progetto Shakespeare in città organizzato dal Teatro Stabile delle Marche. Si tratta di una compagnia di giovanissimi attori, alcuni dei quali anche musicisti, che affrontano per la prima volta, l'esperienza del teatro e della tournée, concentrati alla ricerca di un rapporto attivo fra attori e spettatori, nell'immediatezza della rappresentazione, esperienza forte che solo il teatro può far vivere. E trattandosi del "Sogno di una notte d'estate", come ci suggerisce il regista, "con la complicità divina di William Shakespeare" (dalle note di regia).
"Sogno di una notte di mezza estate" è infatti un'originale creazione shakespeariana in cui mito, fiaba e quotidianità si intersecano continuamente portando a riconoscere, all'interno dell'opera, suggestioni che vanno da fonti classiche al patrimonio folkloristico inglese sempre originalmente e genialmente contaminati e ricreati dalla fervida fantasia del drammaturgo, teso a rappresentare il senso dei rapporti che i personaggi intrecciano non solo tra loro, ma anche con gli oggetti e con la natura.
Ecco perché "Sogno d'una notte di mezza estate" è una delle commedie più popolari e più amate di William Shakespeare: perché è un congegno teatrale di stupefacente maestria, che come in una serie di scatole cinesi mette in scena una serie di fuochi d'artificio di equivoci, incanti, litigi e riconciliazioni di innamorati. Fate, folletti, elfi, insieme agli abitanti di Atene, danno vita sulla scena a un incantevole gioco dell'immaginazione in una delle più pirotecniche invenzioni della fantasia.
Lo spettacolo - atto unico senza intervallo - sarà al Teatro Comunale di Vicenza, unica tappa in Veneto della tournée, sabato 15 gennaio nel consueto appuntamento serale alle 21.00 e domenica 16 gennaio nell'appuntamento pomeridiano delle 16.00.
La Stagione di Prosa è promossa e realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm, Estel e Develon come partner, Inglesina, Igvi, Gruppo Beltrame, Costa Crociere, Gruppo Ribes e Immobiliare Olimpica come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner; la Stagione prosegue ancora in gennaio con "Dreams - Il meglio del Teatro Nero di Praga", in programma martedì 25 e mercoledì 26 gennaio (ore 21.00 in entrambe le date).
I biglietti per lo spettacolo e per gli altri appuntamenti della prosa sono in vendita
on-line, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it
al botteghino del Teatro (Viale Mazzini 39) dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30; martedì, giovedì e sabato anche dalle 11.00 alle 13.30 e il giorno dello spettacolo, a partire dalle 20.00 (dalle 15.00 per lo spettacolo pomeridiano di domenica 16 gennaio)
in tutti gli sportelli di Vicenza e provincia della Banca Popolare di Vicenza.
Il prezzo è di 25 euro (intero), 20 euro (ridotto over 60), 12 euro (ridotto under 25).






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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