Quotidiano | Categorie: Eventi

Situazione economica e misure anticrisi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Aprile 2010 alle 12:42 | non commentabile

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Associazione Artigiani - I Mandamenti dell'Associazione Artigiani promuovono due incontri dedicati a credito e misure anticrisi con gli esperti di Artigianfidi.
I nodi del credito alle imprese è questo il filo conduttore di due appuntamenti che si svolgeranno a Valdagno (il 20 aprile) e Arzignano (il 27 aprile) promossi dai rispettivi Mandamenti dell'Assoartigiani.

"Situazione economica e misure anticrisi" sarà l'argomento del primo incontro, che si svolgerà alle 20.30 nella sala riunioni Marzottini in via Gaetano Marzotto 1, mentre ad Arzignano, sempre a partire dalle 20.30 nella sede del Mandamento in Via dei Mille 38, si approfondiranno le "Possibili soluzioni e proposte di Artigianfidi". Relatori delle serate saranno il direttore di Artigianfidi Luciano Sassetto e il funzionario responsabile dell'Area Mercati Andrea Nardin.
La qualità del credito e' molto peggiorata, la valutazione dei bilanci è sempre più difficile per le contrazioni di fatturato, l'allungamento dei tempi di pagamento dei clienti arriva a essere perfino difficoltà di incasso, crescono le richieste di rientro e consolido su esposizioni: la partita delle imprese si articola su più fronti con un unico obiettivo, quello di evitare che in presenza dei piccoli segnali di ripresa non si abbatta la scure di finanziamenti negati o concessi con il contagocce. Bankitalia segnala sofferenze nel 2009 da record, più per le famiglie che nelle imprese, e conferma che il credito alle imprese nello stesso anno è stato a singhiozzo, specie nel Nord Italia. Il pericolo di "credit crunch" quindi non è ancora finito. Le alternative al credito bancario sono poche e comunque anche in questo caso la necessità di fornire garanzie è diventata sempre più forte, tanto che i Confidi in genere, e in modo particolare anche ArtigianFidiVicenza, sono diventati punti di riferimento primario per il sostegno del credito alle imprese. Sono stati ben 405 i milioni di euro che gran parte delle 17000 imprese associate hanno ottenuto nel 2009 tramite il Confidi promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza. In certi casi, grazie al sostegno pubblico è stato necessario alzare il valore della garanzia concessa, portandola fino a quote del 70 e dell'80% per adeguarla alla necessità delle imprese ma anche alla situazione economica.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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