Sistri, Cna rinnova richiesta sospensione sanzioni
Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 18:03 | non commentabile
Cna Vicenza - Cna, attraverso Rete Imprese Italia, richiede al Ministro dell'Ambiente Prestigiacomo la sospensione per 12 mesi delle ammende previste dal nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Lo scopo è di consentire alle imprese di adattarsi alle nuove complesse procedure informatiche.
Cna Vicenza richiama la recente lettera a firma Rete Imprese Italia e Confindustria, inviata al Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, per cetrare l'attenzione sul processo di transizione verso il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Oggetto del documento: la necessità e l'urgenza di sospendere per 12 mesi le sanzioni previste dal nuovo sistema Sistri, per consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale, considerate azioni indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge.
Con l'approssimarsi della messa in funzione del sistema Sistri e quindi del conseguente quadro sanzionatorio, Cna Vicenza rimarca la persistenza di alcuni elementi di criticità ai quali è indispensabile porre rimedio, per permettere ad un progetto di enorme respiro e socialmente straordinario di avere il successo che merita.
Problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi USB e nell'installazione delle black box, malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell'hardware e nel software, continui correttivi legislativi e procedurali, occasioni formative carenti ed episodiche, sono solo alcune delle problematiche che oggi, e certamente anche dopo il primo gennaio 2011, metteranno decine di migliaia di piccole imprese nella condizione di essere sanzionate per comportamenti illeciti non ad esse imputabili.
"Il problema è serio e richiede risposte chiare, tempestive ed efficaci, - sostiene il Presidente di CNA Vicenza, Silvano Scandian - affinché l'intero sistema produttivo venga messo realmente nelle condizioni di poter operare in un quadro regolatorio certo, definito e stabile".
«Qualora fosse confermato l'attuale quadro legislativo - prosegue Scandian, - si perderebbe una grande occasione per inviare un segnale di buon senso al nostro tessuto imprenditoriale in un periodo critico come quello attuale per l'economia nazionale. Secondo le valutazioni degli uffici CNA, perché il Sistri possa partire senza impattare drammaticamente sul sistema delle imprese, sarebbero infatti necessari ancora diversi mesi di lavoro».