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Sindaco riconsegna paletta a nonno vigile Saggio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Maggio 2010 alle 16:24 | non commentabile

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Giuseppe Saggio è il primo nonno vigile in servizio a continuare la sua attività anche oltre il 70° anno di età (come prima pubblicato nel nostro servizio). Questa mattina il sindaco Achille Variati ha portato il suo saluto al volonteroso collaboratore in servizio alla scuola elementare Pajello di Polegge (strada di Polegge 101) e gli ha riconsegnato la paletta simbolo dei nonni vigile in seguito alla reintegrazione nel gruppo dei volontari. La Giunta Comunale, infatti, ha deciso di innalzare a 75 anni il limite d'età di questi preziosi collaboratori già in servizio.

Gli alunni della scuola Pajello hanno accolto il sindaco Variati, l'assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza e Giuseppe Saggio che, con addosso l'immancabile giubbetto arancione, ha ricevuto il cappello e la paletta dedicata alla vigilanza nelle scuole, gli strumenti che utilizzerà in servizio.
Un'insegnante ha ricordato che Giuseppe Saggio proseguirà il suo servizio a scuola grazie alla richiesta di genitori, maestre e alunni rivolta al Comune il quale ha predisposto un provvedimento perché questo fosse possibile.
E' intervenuto poi il sindaco, rivolgendosi ai ragazzi e rendendoli partecipi dell'evento: "Non mi succede spesso di ricevere richieste come quella pervenuta dalla scuola Pajello. Credo che l'affetto ricevuto da voi bambini in questa occasione sia un bel dono per Giuseppe Saggio."
Al grande entusiasmo dei bambini è seguito il ringraziamento di Saggio: "Mi auguro che i bambini che sono qui ora e i prossimi che entreranno in questa scuola siano contenti".
Giuseppe Saggio effettua il servizio di nonno vigile da 19 anni e precisamente dal 1991, data di istituzione di queste figure che presidiano gli attraversamenti pedonali in prossimità dell'entrata e dell'uscita dai plessi scolastici. E' rimasto in servizio fino alla fine del mese di aprile visto che dal 1° maggio, data del suo 70° compleanno, non gli sarebbe più stato concesso ricoprire la sua funzione. Per decisione della giunta, che ha innalzato l'età dei nonni vigile in servizio fino ai 75 anni, oggi Saggio ha ripreso la sua attività alla scuola Pajello.
Saggio ha 70 anni, è nato a Palermo, ma la sua famiglia è di origini vicentine. E proprio a Vicenza si stabilì e intraprese la carriera di maresciallo maggiore del genio alla Caserma Chinotto dove ha prestato servizio per 30 anni. Il 21° battaglione, di cui faceva parte, è intervenuto anche durante l'alluvione del Vajont. Nel 1983 l'allora presidente Sandro Pertini l'ha insignito cavaliere della Repubblica. In pensione da 21 anni, è stato tra i primi promotori dell'istituzione della figura del nonno vigile.
L'aumento dell'età dei volontari in servizio è stata decisa in considerazione dell'aumentato benessere sociale e del conseguente miglioramento delle condizioni di salute e di vita generali riferite in particolar modo alla terza età, a seguito inoltre della conferma da parte dei nonni vigile di essere in condizioni psico-fisiche ancora adeguate per svolgere il .
La deroga viene rilasciata per nonni già in servizio per un biennio e poi di anno in anno su parere della polizia locale e fino alla conclusione dell'anno scolastico. Le forze a disposizione del Comune sono 34 di cui 29 in servizio e 5 supplenti in caso di necessità che intervengono in 27 scuole elementari: in particolare le scuole Fraccon e Zanella hanno una presenza doppia e nessuna scuola al momento è in lista d'attesa. Ogni intervento, per il quale i nonni vigili percepiscono 7 euro, viene ripetuto per un minimo di due ed un massimo di quattro volte al giorno in corrispondenza dell'entrata e dell'uscita degli alunni dagli edifici scolastici.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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