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Servizi in streaming: dalla musica al gaming, impossibile farne a meno!

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 14:37 | non commentabile

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Lo sviluppo tecnologico, negli ultimi decenni, ha fatto enormi balzi in avanti, dando luogo a prodotti e servizi hi-tech che, fino a poco tempo fa, apparivano soltanto nei film di fantascienza: basti pensare alle video-chiamate, in passato ritenute 'avveniristiche' e che, invece, al giorno d'oggi, fanno parte del quotidiano, oppure agli enormi vantaggi offerti dalla diffusione della Rete Internet. 

Tra i servizi digitali di cui non possiamo più fare a meno, vi è certamente lo streaming, ovvero la possibilità di usufruire di contenuti di vario genere - principalmente audio e video - senza effettuare il download sul proprio PC.

Inizialmente, lo streaming sembrava porsi sulla stessa via della pirateria informatica, proponendo un'ampia gamma di file disponibili gratuitamente in Rete. Tuttavia, l'intelligenza delle case discografiche e cinematografiche e, al contempo, la nascita di svariati servizi in abbonamento, hanno permesso di arginare tale fenomeno, con vantaggi sia per il pubblico che per i produttori.

Lo streaming va, infatti, fortissimo in campo musicale, con servizi sia gratuiti (come YouTube, i cui proventi derivano principalmente dalla pubblicità) che a pagamento: tra questi ultimi, la piattaforma più famosa è certamente Spotify che, con un'enorme mole di brani musicali accessibili da computer, smartphone e tablet, consente agli utenti di ascoltare ovunque la musica preferita.

Anche in ambito cinematografico e televisivo, vi sono svariati servizi che offrono un'abbondante varietà di contenuti in streaming: Netflix è, di certo, l'azienda più popolare del settore degli ultimi anni, anche per via dei numerosi film, delle serie TV e documentari da essa prodotti (Orange is the new Black, House of Cards, Bojack Horseman ed il remake del famosissimo anime giapponese Death Note, per citarne alcuni tra i più cliccati) e che hanno conquistato un pubblico vastissimo.

Tuttavia, Netflix non è l'unica piattaforma che offre intrattenimento di qualità in streaming: anche la casa Sky ha dato vita ad un portale dedicato alla visione di film, TV serial ed altri contenuti, previo pagamento di una quota mensile. Accanto al cinema ed alle serie televisive, poi, lo streaming ha ottenuto un forte successo anche in ambito sportivo, ed in particolare calcistico: oggi, infatti, grazie ai servizi in abbonamento, è possibile seguire svariate partite e competizioni in diretta.

Lo streaming offre grandi opportunità anche in campo social, come nel caso dei video accessibili tramite Facebook: sfogliando tra le migliaia di pagine, infatti, è possibile trovare contenuti di qualsiasi tipo, dai video di cucina e ricette ai tutorial per il fai-da-te, fino agli sketch umoristici per un pubblico giovane.

Infine, un settore che ha ottenuto particolare successo, anche per via della creazione di innovativi servizi in streaming, è quello del gaming online: la principale novità, in tal senso, riguarda la nascita dei cosiddetti live casinò, che propongono una vasta scelta di giochi come la roulette ma 'in diretta'.

L'esperienza dei live casinò ha cambiato totalmente le regole del gaming classico: grazie alla tecnologia streaming, infatti, l'utente viene letteralmente immerso nell'emozione della partita, può usufruire con altri giocatori da ogni parte del mondo e conoscere, in tempo reale, il risultato delle singole giocate.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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