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Sergio Fedele e Aristide Genovese al Bixio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Gennaio 2013 alle 16:17 | non commentabile

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Teatro Spazio Bixio  -  Sergio Fedele porta in scena il suo Contar, assieme a Aristide Genovese, attore e regista di Theama Teatro, in un reading in scena venerdì 11 gennaio, alle ore 21, allo Spazio Teatro Bixio (via Mameli 4, Vicenza), per la rassegna Teatro Elemento Naturalmente diversi.

Contar è opera che fa dell’erranza e dell’errore un paradigma e un programma in itinere. Erranti sono infatti i protagonisti – l’hidalgo Puc e il suo cavallo Cup – ma erratica appare anche la trama di questo poema in prosa e quanto mai mobile risulta pure la lingua, sia per la ragione che si tratta di una lingua d’invenzione – il “puccupiano”, appunto – ottenuta miscelando sapientemente parlate settentrionali con il latino, l’italiano, il greco, il francese, lo spagnolo, perfino il giapponese, le incisioni votive preistoriche, senza parlare dei dialetti (dal siculo al molarese, una variante del piemontese: dunque una lingua priva di rigidità grammaticali o sintattiche). L’autore costruisce un linguaggio specifico per ogni specie vivente (animale, vegetale, minerale e hinahomohanico, ossia degli uomini arcaici), linguaggio caratterizzato da plasticità e mutevolezza, ascrivibile, secondo l’autore, anche alla natura dei luoghi attraversati dai personaggi, con gli influssi che ne deriverebbero alle loro favelle.

Sergio Fedele, interessato alle interferenze e alle contaminazioni delle diverse discipline, alterna o intreccia nella sua ricerca musica, arte visiva e scrittura. In ambito letterario ha pubblicato vari racconti a suo nome o con lo pseudonimo di Guido Carminati. Nel ’95 ha pubblicato su invito di Bruno Zevi, per la rivista allora da lui diretta, “Architettura. Cronache e storia”, il saggio Le sette invarianti architettoniche in letteratura. Nel ‘99 ha curato il libro a cura di vari autori: Omaggio a Cesare Zavattini Este Cinema Incontri-Rassegna Internazionale. La Medusa Centro di Cultura. Dal 2002 al 2009 ha fatto parte della redazione della Associazione Culturale per la Poesia Il Ponte del Sale. Nel 2003 è uscito con lo pseudonimo di Guido Carminati il volume Contar, Il Ponte del Sale, Rovigo. Nel 2004 è uscita la brochure Bertolt Brecht Due Apologhi La Medusa Centro di Cultura, Este, con la postfazione: Paradosso e tecnica del risveglio. Nel 2012 viene pubblicata per Runaeditore, la seconda edizione del Contar con una seconda parte inedita: Contar de la Catastrophe.

La stagione allo Spazio Teatro Bixio è realizzata con il Comune di Vicenza, il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta e un piccolo supporto di Anthea, e vede il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, la collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TVA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.

Biglietto intero 10,00 €, ridotto 8,00 €, bambini e ragazzi fino ai 12 anni 5,00 €. E' consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 345/7342025.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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