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Secondo concerto degli studenti del Pedrollo lunedì al Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Aprile 2012 alle 10:26 | non commentabile

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Fondazione Teatro Comunale di Vicenza - Si arricchisce di nuove interessanti iniziative la programmazione per i giovani realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza; rientrano in questo filone formativo i Due Concerti sostenuti e promossi dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza in collaborazione con il "nuovissimo" interdipartimento di musica del 900 e contemporanea del Conservatorio di Vicenza.

Fondazione Teatro Comunale di Vicenza - Si arricchisce di nuove interessanti iniziative la programmazione per i giovani realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza; rientrano in questo filone formativo i Due Concerti sostenuti e promossi dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza in collaborazione con il "nuovissimo" interdipartimento di musica del 900 e contemporanea del Conservatorio di Vicenza. E così dopo l'interessante performance dedicata al "Sound of Poetry" di lunedì 26 marzo guidata da Federico Benedetti, lunedì 16 aprile alle 20.45 nel Foyer del Teatro sarà la volta della musica strumentale del compositore tedesco di Paul Hindemith, interpreti gli studenti del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" che si esibiranno con la collaborazione pianistica della prof.ssa Stefania Redaelli, docente di Musica da camera, direttrice dell'Interdipartimento di musica del Novecento e contemporanea.
L'interessante appuntamento musicale, realizzato anche con il sostegno delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, è aperto al pubblico; è previsto un ingresso gratuito con biglietto omaggio da ritirare alla reception del Conservatorio "Arrigo Pedrollo".
L'impegno educativo della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza si sviluppa su più fronti e tende a favorire la partecipazione e la formazione del pubblico, in particolare dei giovani, attraverso iniziative mirate che li vedano non solo spettatori, ma protagonisti dei progetti di spettacolo. È questo il senso della collaborazione della Fondazione con l'Interdipartimento del Conservatorio "A. Pedrollo", collaborazione che ha portato alla realizzazione dei due Concerti di primavera. L'Interdipartimento di musica del Novecento e contemporanea del Conservatorio è nato proprio per promuovere la produzione e la presentazione al pubblico di progetti musicali dedicati al contemporaneo; e sono gli allievi, gli ex-allievi e anche i docenti, i protagonisti delle innovative performance musicali proposte al pubblico.
Lunedì 16 aprile alle ore 20.45 nel Foyer del Teatro il Concerto sarà dedicato a "Hindemith: le sonate per ottoni" e introdotto dalla presentazione del maestro Francesco Passadore, docente di Storia della Musica al Conservatorio "A. Pedrollo" . La scelta del programma anticipa le celebrazioni del cinquantenario della morte di Hindemith del prossimo anno (1895-1963); tre le sonate scelte per il programma della serata, delle dieci composte da Hindemith per fiati e pianoforte tra il 1936 e il 1955. La prima - Sonata per trombone e pianoforte - del 1941, vede protagonisti Denis Krastafillaku e il pianista Giulio Andreetta; la seconda - Sonata per corno e pianoforte - del 1939, sarà interpretata da Monica Del Piero al corno con Stefania Redaelli al pianoforte; chiuderà il concerto la Sonata per tromba e pianoforte, anche questa del 1939, con Davide Xompero alla tromba e Mauro Dalla Massara al pianoforte.
Le tre sonate proposte fanno parte dell'ambizioso progetto del compositore tedesco di scrivere una sonata per ciascuno strumento a fiato; sono state scritte privilegiando una condotta prevalentemente a tre parti, ossia secondo una polifonia relativamente essenziale: quella che, secondo il compositore, costituisce il limite della capacità percettiva nel pubblico. Paul Hindemith praticò tutti i generi musicali e sperimentò molte tecniche compositive, giungendo fino alla dodecafonia, anche con atteggiamenti che lo portarono a scontrarsi con l'ideologia nazista; dovette infatti subire l'ostracismo del regime, che bandì le sue musiche dalle sale da concerto e dai teatri del Reich. Dopo aver accettato un invito dal governo turco ed essersi trasferito ad Ankara nel 1935, Hindemith fu protagonista di nuove peregrinazioni in Svizzera e infine negli Stati Uniti.
Le tre sonate previste nel programma del Concerto del 16 aprile, furono concepite nei primi anni della seconda guerra mondiale e risentono sia del clima musicale dell'epoca che di quello socio-politico. In particolare, l'ultimo tempo della Sonata per tromba, intitolato Musica funebre, si conclude con l'intonazione del corale bachiano "Tutti gli uomini devono morire", una sorta di marcia funebre intonata per la tragica data del 2 settembre 1939, scoppio della seconda guerra mondiale. E il 6 febbraio 1940 Hindemith si imbarcò a Genova sul transatlantico Rex alla volta degli Stati Uniti.
Sempre nell'ambito della programmazione di spettacolo della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza per i giovani, domenica 22 aprile dalle 10.00 alle 21.00 sarà realizzata negli spazi del Teatro Comunale, all'interno e all'esterno, la IV edizione di Express Yourself, Stage e Workshop, Hip Hop Contest, Breakdance Battle, Live Show Parkour. Express Yourself è uno dei maggiori eventi a livello nazionale dedicato alla streetdance realizzato, grazie al contributo e alla collaborazione dell'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili, con il patrocinio del Comune di Vicenza e con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza.
Per il Concerto di lunedì 16 aprile è previsto un ingresso gratuito con biglietto omaggio da ritirare alla reception del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" (contrà S. Domenico 33 - dalle 10.00 alle 17.00 - tel.0444.507551, info: [email protected]).






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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