Screening per cancro al colon, Variati testimonial
Sabato 22 Maggio 2010 alle 19:53 | non commentabile
Achille Variati, Comune di Vicenza - "Fate il test, a me è servito per intervenire in tempo"
Questa mattina il convegno organizzato dall'ULSS 6 al palazzo delle Opere Sociali di Vicenza sulla prevenzione del cancro al colon ha avuto un testimonial d'eccezione: il sindaco del capoluogo berico, Achille Variati. Che, al posto di un intervento ordinario, ha scelto di raccontare ai presenti la sua personale esperienza. Trasformandola in un appello ai vicentini affinché si sottopongano allo screening gratuito se fanno parte della fascia di età a rischio. "A metà febbraio - racconta Variati - l'intera giunta ha accettato di diventare testimonial della campagna di prevenzione dell'ULSS.
Uno dei problemi maggiori con questo tipo di patologia, infatti, è l'insufficiente attenzione che troppe persone hanno. Sono ben 15 mila, solo nella città di Vicenza, le lettere mandate dall'ULSS a cittadini che appartengono alla fascia d'età a rischio che non hanno ancora avuto risposta. Così stamani, intervenendo al convegno, ho deciso di superare un mio iniziale riserbo e di raccontare questa personale esperienza, nella speranza che possa essere di aiuto a tanti miei concittadini che magari hanno timore di sottoporsi a un test. Mi sono sottoposto allo screening circa due mesi fa. Il risultato è stato, purtroppo, positivo, e le successive verifiche endoscopiche hanno evidenziato la presenza di un adenoma del grosso intestino. Una patologia ad alto rischio, perché se non trattata può degenerare in una neoplasia maligna, cioè un tumore. L'operazione è stata rapida e indolore, e ha permesso di rimuovere il problema con un intervento endoscopico in day hospital. A breve effettuerò dei test di controllo, ma il trattamento dovrebbe essere stato risolutivo, perché è stato affrontato in tempo".
"Io stesso - sottolinea il sindaco - quando avevo ricevuto la lettera dell'ULSS l'avevo messa da parte. Nessuno pensa che certi problemi capitino a lui, ed è comunque naturale avere paura di sapere. Ma è pericoloso. Io sono stato fortunato, perché grazie al test che ho fatto per promuovere la campagna di prevenzione dell'ULSS ho potuto evitare problemi ben peggiori. Il mio appello ai vicentini è questo: non abbiate timore, sottoponetevi a questo test. Abbiamo la fortuna di avere una sanità pubblica di primo livello. Prendiamoci cura di noi stessi".