Sconti fiscali su energia: il 7 in Confindustria Vicenza
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 15:10 | non commentabile
Confindustria Vicenza - Alle 9.30 a palazzo Bonin Longare un convegno per le imprese che utilizzano i prodotti energetici e l'elettricità nei processi metallurgici, elettrolitici e mineralogici e per quelle con elevati costi di energia.
Confindustria Vicenza, insieme con la Direzione regionale delle Dogane, organizza per mercoledì 7 luglio a Vicenza (ore 9.30, palazzo Bonin Longare) un convegno per illustrare gli sconti fiscali sull'energia.
Il titolo dell'incontro è "Prodotti energetici ed energia elettrica: impieghi agevolati e usi non tassati nei processi metallurgici, mineralogici, elettrolitici, di riduzione chimica: le norme e le procedure".
Dopo l'intervento introduttivo di Massimo Carboniero, consigliere delegato per l'energia di Confindustria Vicenza, il tema sarà trattato dall'ing. Giuseppe Velleca, direttore audit interno della Direzione regionale delle Dogane.
"Nell'attuale congiuntura, la riduzione dei costi è un'assoluta priorità e un fattore essenziale nella competizione sui mercati - osserva Massimo Carboniero -. L'energia rappresenta una delle spese più rilevanti che un'impresa deve sostenere. Esistono però disposizioni e procedure che permettono l'abbattimento e in alcuni casi l'azzeramento della componente fiscale del costo dell'energia, le cosiddette Accise. I prodotti energetici, in particolare il gas naturale, e l'elettricità utilizzati in alcuni specifici processi industriali sono infatti esclusi dal campo di applicazione di queste imposte. La Direzione Regionale delle Dogane illustrerà le disposizioni per ottenere le agevolazioni o l'esclusione dal pagamento delle accise sui prodotti energetici e sull'elettricità ".
L'argomento interessa tutte le imprese, in particolare quelle che utilizzano i prodotti energetici e l'elettricità nei processi metallurgici (fusione dei metalli, produzione degli stessi, stiratura e laminazione, trafilatura, eccetera), elettrolitici (le imprese che impiegano processi galvanici) e mineralogici (imprese che fabbricano e lavorano il vetro, la ceramica, il cemento, la calce, il gesso, i laterizi), e quelle con prodotti in cui il costo dell'energia elettrica incide per oltre il 50%.