Sandrigo commissariata: controconferenza col botto
Mercoledi 25 Gennaio 2012 alle 23:51 | non commentabile
Accuse e battibecchi di un Paese profondamente diviso
Martedì 24 gennaio alle ore 20,30 si è tenuta, nella palestra delle scuole medie di Sandrigo, la "controconferenza" convocata dall'ex amministrazione comunale. Anche questo incontro ha visto una forte affluenza di sandricensi che hanno assistito a un dibattito degenerato in rinfacciamenti reciproci anche molto pesanti. Ha introdotto la serata l'ex sindaco Barbara Trento (foto) spiegando il perché l'incontro è avvenuto dopo ben sessantatre giorni dalle dimissioni contestuali dei nove consiglieri, dimissioni che hanno portato al commissariamento del comune.
Trento ha citato un proverbio cinese: "La medesima acqua può sostenere o affondare la nave". Questo affondamento, che lei ha definito un "tradimento politico", ha scatenato sentimenti contrastanti e negativi. I due mesi trascorsi hanno permesso al gruppo di rielaborare gli avvenimenti e di avere ora la lucidità che ritengono necessaria per poter presentare alla cittadinanza il loro punto di vista sulla situazione. Trento, per dimostrare la bontà dell'operato della sua amministrazione, ha citato quanto dichiarato dalla commissaria prefettizia Renata Carletti che, in un'intervista, ha sostenuto di aver trovato un comune sano e virtuoso dal punto di vista economico, attento al sociale, all'ambiente e alla cultura nonché privo di problemi legati all'ordine pubblico.
E' poi iniziata la presentazione delle controdeduzioni rispetto all'incontro fatto in dicembre dai consiglieri che si sono dimessi. Attraverso la proiezione di brevi spezzoni di quell'incontro, l'ex sindaco e l'ex assessore Cristina Clavello hanno sistematicamente demolito quanto presentato in dicembre.
Al di là degli aspetti puramente tecnici, il fatto nuovo è stato sentire l'elenco dei punti di disaccordo che, secondo il sindaco, hanno portato alle dimissioni di novembre. Si tratta dell'accordo relativo all'area Cristal, dove entra anche la collocazione della nuova porzione di casa di riposo, in un complesso intrico di dare e avere fra comune, proprietà e Ipab, che somiglia molto a una partita di Monopoli (Parco della Vittoria in cambio di...). Quello che stupisce e confonde, è che a dicembre nessuno aveva accennato all'area Cristal, parlando soltanto di maggiori oneri a carico dei cittadini e dell'estremo dirigismo di Barbara Trento.
Dirigismo che l'ex sindaco ha rivendicato con orgoglio, dichiarando che avrebbe voluto assumersi anche la responsabilità del bilancio 2012; in questa difficile situazione economica, secondo Trento, il bilancio avrebbe meritato una mediazione politica e non una scelta puramente tecnica come è stata, giocoforza, quella effettuata dal commissario prefettizio.
A questo punto si è aperto il dibattito. Il primo intervento è stato quello dell'ex consigliere leghista Giuliano Stivan che ha chiesto all'ex sindaco come mai a Sandrigo non si riesce ad avere una commissione tributaria, accusandola poi di non aver permesso ai propri consiglieri di parlare. Si è inserito l'ex vicesindaco Francesco Segala controaccusandolo di aver fornito orari falsi nell'incontro di dicembre, dichiarando di aver atteso ore prima di dimettersi, mentre alle 8,40 del mattino le dimissioni di tutti e 9 erano già state protocollate.
L'ex assessore Francesco Rossato ha raccontato di forti pressioni della maggioranza al consigliere Dal Lago affinché si dimettesse. È seguito un battibecco fra il sindaco ed Elvio Gatto, dell'associazione "Ugualmente abili", che si sarebbe fatta strumentalizzare dal centrosinistra. Infine l'ex consigliere di centrosinistra Giovanni Rigoni ha chiesto come mai, durante il consiglio comunale in cui gli ex assessori Rossato e Faresin hanno dichiarato le loro contrarietà al piano, l'allora vicesindaco Segala avesse chiesto al messo comunale di lasciargli il posto alla console audio; il fatto è che nel CD audio di quella seduta non si sente nulla quando parlano loro...
A questo punto Barbara Trento chiude la serata, anche se ci sono ancora persone che tentano di parlare.
Le elezioni del nuovo sindaco si terranno probabilmente in maggio. Una cittadina, verso la fine dell'incontro, ha riassunto così il pensiero di molti: "Ora che abbiamo visto quanto grave è la spaccatura delle parti politiche, anche al loro interno, e dato che è possibile che si ricandidino le stesse persone, come faremo a decidere per chi votare?".