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Sabato scatta la settimana dell'ambiente veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Marzo 2013 alle 15:17 | non commentabile

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Regione Veneto  -  Prende il via sabato 16 marzo la Settimana dell’Ambiente Veneto, iniziativa della Regione che fino al 24 marzo guiderà alla scoperta dei luoghi e delle azioni con cui nel Veneto si punta a salvaguardare le risorse naturali. Si potranno visitare oltre cinquanta siti dedicati alla tutela dal rischio idrogeologico, alla gestione del patrimonio idrico o al recupero dei rifiuti.

In più si terranno convegni nell’ambito del SEP-Salone Internazionale dedicato all’Ambiente in Fiera a Padova e la prima edizione del concorso fotografico ‘Scatta l’Ambiente’. La Settimana dell’Ambiente Veneto è realizzata in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale Veneto, Università degli Studi di Padova, ARPAV, Unione Veneta Bonifiche, Argav - Associazione Regionale Giornalisti Agricoli del Veneto e Trentino Alto Adige.

“La maggiore attenzione al mondo della scuola è la novità di questa seconda edizione – spiega Maurizio Conte, assessore regionale all’Ambiente – perché è importante il dialogo con i ragazzi, per una crescita formativa sui temi ambientali e anche perché il settore offre prospettive sul piano delle possibilità di lavoro”. Agli studenti sono dedicati laboratori didattici, con l’utilizzo della multimedialità, in collaborazione con l’Università di Padova e l’Ufficio Scolastico Regionale. Anche il concorso fotografico “Scatta l’Ambiente” è rivolto alle scuole del Veneto e ogni classe può partecipare inviando fotografie scattate durante la visita ad uno dei siti in programma, mettendone in luce la valenza di tutela ambientale.

Nella giornata inaugurale di sabato 16 marzo i siti visitabili sono:

·         Bosco del Tartaro (VR);

·         Oasi Lycaena di Salzano (VE);

·         Risorgive Poveliano Veronese (VR);

·         Oasi naturalistica Cà di Mezzo di Codevigo (PD);

·         Museo della bonifica di San Dona’ di Piave (VE);

·         Museo regionale della bonifica Cà Vendramin di Taglio di Po (RO);

·         Centrali idroelettriche e antiche prese irrigue — Località San Lazzaro Bassano del Grappa (VI);

·         Conca di navigazione di Silea (TV);

·         Impianto di selezione dei materiali da raccolta differenziata — Ecodistretto Marghera Fusina (VE);

·         Polo integrato trattamento rifiuti — Ecodistretto Marghera Fusina (VE);

·         Centro operativo polifunzionale Nichesola Rigo Caprino Veronese (VR).

Leggi tutti gli articoli su: Maurizio Conte, Settimana dell'Ambiente Veneto





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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