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Romeo e Giulietta al teatro comunale

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Dicembre 2012 alle 11:20 | non commentabile

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Teatro Comunale di Vicenza  -  Proseguono al Teatro Comunale di Vicenza gli spettacoli “formato famiglia” delle feste; dopo il balletto classico per eccellenza delle feste di Natale, Lo Schiaccianoci, proposto dal Balletto del Sud, il 23 dicembre ed il tradizionale Concerto di San Silvestro che saluterà l’arrivo del Nuovo Anno, ecco il primo appuntamento del 2013, ancora uno spettacolo fuori abbonamento. Si tratta del secondo balletto in programma durante le festività, Romeo e Giulietta presentato dal New Classical Ballet di Mosca, martedì 1 gennaio alle ore 17.00.

Un grande classico, sicuramente la più emozionante traduzione danzata della celebre storia d’amore e morte dei due giovani amanti veronesi, viene resa indimenticabile nel balletto dalla musica di Sergei Prokofiev; il primo giorno dell’anno al Teatro Comunale di Vicenza sarà portata in scena dal New Classical Ballet di Mosca, una giovane compagnia di balletto russo, nata nel 2000 proprio con l’intento di salvaguardare le versioni russe dei capolavori del balletto classico.

La compagnia è formata da ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm, vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto; si avvale inoltre di prestigiose collaborazioni con étoile provenienti dai migliori Teatri Stabili di Mosca, San Pietroburgo e Ekaterinburg. Il repertorio contempla i grandi titoli del balletto come Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Giselle, Don Chisciotte, Cenerentola, Romeo e Giulietta.

Sin dalla sua formazione il New Classical Ballet di Mosca è stato ospite in numerosi paesi, Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Israele, Cina riscuotendo ovunque grande apprezzamento dal pubblico. L’attuale direttore artistico della compagnia è Arkady Ustianzev, ex solista del Teatro dell’Opera di Novosibirsk, vincitore di numerosi concorsi internazionali di balletto. Come ballerino solista è stato partner di celebri ballerine russe come Nadezhda Pavlova, Marina Bogdanova, Ludmila Semenova

Romeo e Giulietta è un balletto in tre atti (dura un’ora e mezza più l’intervallo) la cui trama è ispirata all’omonima tragedia di William Shakespeare, musiche originali di Sergei Prokofiev, libretto di Andrianp Piotrovsky, Sergey Prokofiev, Sergey Radlov, Leonid Lavrovsky, coreografia di Arkadiy Ustianzev; è un cosiddetto balletto d’azione in cui la trama e la struttura drammatica sostengono lo sviluppo narrativo della danza. È universalmente considerato un capolavoro sovietico del balletto del Novecento, anche se ebbe una genesi travagliata. Commissionato a Prokofiev dal Teatro Bolshoi nel 1934, debuttò a Brno nel 1936 e solo nel 1940 ottenne il meritato successo al Teatro Kirov di Leningrado, con il lieto fine (Romeo e Giulietta non dovevano morire) imposto dalle autorità sovietiche; arrivò al Bolshoi solo nel 1946.

Numerose furono in seguito le versioni di grandi coreografi che ripresero la trama (John Cranko, Kennet MacMillian, John Neumeier, Fabrizio Monetverde e Angelin Preljocai solo per citarne alcuni) e sicuramente non c’è balletto che possa contare un numero maggiore di realizzazioni, fino ad arrivare al musical di Leonard Bernstein che, con la coreografia di Jerome Robbins, fece di West Side Stories (1958) il più famoso Romeo e Giulietta americano.

Numerosi sono stati anche i Romei e le Giuliette che sono diventati famosi sulla coreografia di riferimento di Leonid Lavrovsky: Margot Fonteyn, Carla Fracci, Marcia Haydée, Richard Cragun e Rudolf Nureyev (che fece diventare il balletto anche un film nel 1980), fino ad Alessandra Ferri e Julio Bocca, solo per citare i più conosciuti.

Romeo e Giulietta – spettacolo di grande fascino per il primo giorno dell’anno – è una messa in scena ricca di poesia e grandi emozioni, sulla traccia appassionata della sfortunata storia d’amore, accompagnata da gesti e movimenti che si susseguono nello scorrere travolgente degli eventi, tra euforiche scene di piazza e aulici ritrovi a corte. Un balletto di potente forza interpretativa, per uno spettacolo di inizio anno sotto il segno della grande energia

I biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected] aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

Eccezionalmente per le festività, la biglietteria del teatro sarà aperta anche lunedì 31 dicembre dalle 10.30 alle 13.00.

Per conoscere tutto sulle numerose promozioni natalizie, per l’acquisto di biglietti a prezzo ridotto e gli abbonamenti “regalo”, www.tcvi.it

I prezzi dei biglietti: per il balletto “Romeo e Giulietta” [01/01/2013] 35,00 euro (intero), 28,00 euro (over 60), 20,00 euro (under 30).

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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