Quotidiano | Categorie: Politica

Rifiuti speciali, Conte: termovalorizzatori non servono, presto un piano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Dicembre 2010 alle 18:47 | non commentabile

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Maurizio Conte, Regione Veneto - "Nel Veneto i termovalorizzatori non servono. Attribuirmi la volontà di volerne costruire di nuovi è speculazione politica fantascientifica. Ci sono molti argomenti che mi dividono dalla visione dei grillini: facciano leva su questi se vogliono attaccarmi, ma non usino lo stratagemma di mettermi in bocca affermazioni che non ho fatto per poi contestarle, perché la nostra gente merita più serietà che un teatrino dell'assurdo".

Così l'assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte risponde a David Borrelli che lo ha accusato di voler portare a termine il progetto di costruzione di tre nuovi inceneritori sponsorizzato da Unindustria nel trevigiano.
« Entro pochi mesi - spiega Conte - la Regione del Veneto si doterà di un piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali: gli obiettivi primari saranno un'ulteriore crescita della differenziata e l'autosufficienza nello smaltimento, anche a livello industriale. Lo abbiamo stilato usando come criteri guida la salute dei cittadini l'economicità del ciclo produttivo ».
"Il piano - spiega l'assessore Conte - fornirà criteri e indicazioni per ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti, fornirà una ricognizione dell'offerta esistente il trattamento, con l'obiettivo di minimizzare il ricorso alla discarica".
"Deve essere chiaro - prosegue l'assessore regionale all'Ambiente - che i rifiuti speciali sono a tutti gli effetti paragonabili a una merce, e pertanto vige il principio costituzionale e comunitario della libera circolazione. La valutazione della necessità di costruire nuovi impianti di trattamento per i rifiuti speciali nel Veneto potrà essere fatta solo partendo da questo principio e dalla valutazione di quanto già presente in Regione e fuori. Prima di cominciare a pensare ad un fabbisogno anche solo teorico di nuovi impianti da realizzare, dobbiamo avere un quadro chiaro dei quantitativi di rifiuti prodotti delle tipologie impiantistiche di smaltimento o recupero disponibili sul territorio per le singole tipologie di rifiuto, il destino ottimale (impianti che utilizzano i metodi e le tecnologie più idonei a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica) per le tipologie di rifiuto che soffrono di domanda inevasa - a livello regionale - di recupero e smaltimento, sia dei rifiuti pericolosi che non pericolosi".

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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