Rc auto: in 15 anni aumentate del 155%
Sabato 31 Ottobre 2009 alle 15:17 | non commentabile
Adico  Â
Nonostante in questi ultimi anni siano stati assunti una serie di provvedimenti quali la patente a punti, il patentino, il danno biologico, ecc. e non ultimo il risarcimento diretto, che ha ridotto in modo significativo le spese accessorie sui sinistri, rendendo la loro liquidazione più rapida e semplificata le compagnie assicuratrici hanno continuato ad aumentare i prezzi delle polizze ingiustificatamente.
Secondo un'indagine dell'ADICO "lo scorso anno i prezzi delle polizze sono lievitati del 4,0% e nei primi mesi 2009 si registrano aumenti analoghi con punte del 7/8 per cento".
"Le tariffe Rc auto in 15 anni, dal 1994 ad oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 390 euro a 990 euro; ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 300%".
"Invitano quindi le compagnie assicurative a seguire il consiglio del presidente dell'Isvap, che nella sua relazione annuale sull'attività dell'Istituto le ha invitate ad agire riducendo i costi, piuttosto che aumentando le tariffe" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
L'Rc auto rappresenta, quindi, "una voce che continua a incidere pesantemente sul bilancio delle famiglie, e sulla quale bisognerebbe intervenire, come chiediamo da tempo, operando una riduzione di almeno del 10%" spiega Carlo Garofolini.
Infine "il consumatore deve superare la tradizionale vischiosità che lo lega al suo assicuratore per ricercare il prodotto più adatto alle sue esigenze: la valutazione della congruità del prodotto va effettuata in relazione ai massimali di garanzia R.C.auto, alle condizioni contrattuali, con particolare riferimento alle clausole di esclusione e rivalsa, all'esistenza di garanzie accessorie rispetto alla R.C.auto (incendio/furto, atti vandalici, tutela giudiziaria, ecc..) e, ovviamente, al premio di tariffa previsto".