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Quattordici nuovi orti urbani all'associazione Anteas Veneto dei Ferrovieri

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 2 Marzo 2013 alle 18:27 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  
Il sindaco Achille Variati e l'assessore al  verde urbano Antonio Dalla Pozza questa mattina hanno consegnato 14 orti urbani realizzati dal Comune di Vicenza e offerti all'associazione Anteas Veneto Vicenza che li destinerà alla coltivazione a cura dei propri associati. 
Alla cerimonia era presente anche l'assessore al decentramento e alla partecipazione Massimo Pecori.
Gli orti si trovano in via Baracca (ingresso da via Beroaldi) a Vicenza nel quartiere dei Ferrovieri e si vanno ad aggiungere ai 42 già assegnati nel 2002.

Oltre agli orti dei Ferrovieri in città ci sono anche i 24 orti di via Fratelli Bandiera nel quartiere dell'Araceli, i primi dei quali sono stati assegnati nel 1998 direttamente ai cittadini, e i 20 orti in via D'Adige nel quartiere di San Bortolo.
I lotti di terreno sono grandi circa 50 metri quadrati ciascuno, di proprietà comunale.  
Nel febbraio 2012 è emersa la necessità di ampliare il numero di orti esistenti sia nel quartiere dei Ferrovieri (orti di via Baracca) che nel quartiere dell’Araceli (orti di via Fratelli Bandiera).
Si è stabilito, quindi, di aumentare il numero degli orti di via Baracca per ulteriori 14 appezzamenti fino a coprire 56 assegnatari totali e di realizzazione nuovi orti urbani in prossimità dell’area di via Fratelli Bandiera, su parte dell’area verde di via Adige, per 20 nuovi orti circa.
La spesa a carico del Comune per realizzare i 14 orti di via Baracca e i 20 di via Adige, per un totale di 34 nuovi orti, ammonta a 20 mila euro.
La promozione della coltivazione di orti urbani risponde alle svariate richieste dei cittadini di spazi pubblici e di servizi, di modalità per affrontare le difficoltà della crisi economica, di opportunità per migliorare la propria salute attraverso una alimentazione più sana, di iniziative per il recupero terapeutico sociale e di integrazione culturale.
A fronte dell'offerta di terreni da coltivare da parte del Comune gli orticultori  effettuano una forma di controllo influendo sulla sicurezza percepita da parte degli abitanti, testimonianza questa della positività del rapporto sinergico tra pubblico e privato. Inoltre anche la manutenzione delle aree contribuisce ad incrementare il decoro di aree verdi destinate

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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