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Quadri da toccare per la Settimana della cultura

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Aprile 2010 alle 18:09 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Entra nel vivo la programmazione della XII edizione della Settimana della cultura, iniziata sabato scorso con la conferenza d'apertura al Museo Naturalistico Archeologico su uno dei primi insediamenti del Neolitico in Italia, il villaggio di Favella.
Dopo l'appuntamento di lunedì 19 su Palladio e le scoperte storiche a seguito del restauro della Rotonda, continuano gli incontri a Palazzo Chiericati.

Martedì 20 aprile alle 17 la Pinacoteca ospita la conferenza dedicata a tre pittori del Seicento attivi a Vicenza, tenuta da Giorgio Ceraso di Italia Nostra dal titolo "Fra' Semplice, Volpato, Dusman pittori del Seicento a Vicenza". Partendo dalla figura di Fra' Semplice, religioso dell'Ordine dei Cappuccini e pittore, Ceraso illustrerà l'opera del bassanese Giovanni Battista Volpato per concludere con i quadri di Cornelio Dusman, che lavorò a Vicenza nella seconda metà del Seicento specializzandosi in scene di battaglia, paesaggi e animali: le due tele conservate nel Museo Civico ben rendono il realismo e il naturalismo tipici del linguaggio figurativo nordico.
Originale è la proposta della pinacoteca per mercoledì 21 aprile alle 17.30 che costituisce un'idea innovativa a livello europeo. Protagonisti saranno i "Quadri da toccare", opere pittoriche tridimensionali fornite al Museo Civico dal Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre (BL) in collaborazione con la Fondazione Cariverona, che riproducono in bassorilievo fedeli copie tattili di quadri della Pinacoteca per non vedenti e disabili. A parlarne sarà il direttore e fondatore del Centro del Libro Parlato Gualtiero Munerol.
Si tratta di una novità a livello europeo, che permette la fruizione delle opere anche ai disabili visivi e a tutti gli appassionati dell'arte che possono accostarsi alla pittura ad un livello di comprensione precedentemente precluso.
Il progetto, realizzato dal Centro Internazionale del Libro Parlato e denominato "Chiaroscuro", nasce con l'obiettivo di rendere l'arte, l'archeologia e la natura comprensibili a tutti. Considerato che attualmente la cecità interessa 350mila persone in Italia e il numero degli ipovedenti è in costante aumento, per una vasta fascia di potenziali utenti dei musei, di esposizioni e di percorsi culturali diventa importante una modalità di approccio alle bellezze artistiche che vada al di là della condizione di "ascoltatore passivo", attraverso la percezione dell'opera in modo tridimensionale. Operando col tatto, il non vedente riesce ad acquisire forme, dimensioni e prospettive per lasciar spazio alla sua sensibilità immaginativa: le opere originali possono essere comprese in forma dinamica, grazie all'utilizzo di una nuova tecnologia dove il mondo delle forme riprodotte bidimensionalmente viene tradotto in modalità tattile mediante una trasposizione a rilievo operata su resina che può essere percepita sensorialmente tramite la digitazione.
Rendere accessibile l'opera d'arte anche ai non vedenti è uno degli obiettivi che si prefigge il Centro di Feltre con questo progetto: a parlarne sarà il direttore e fondatore del Centro del Libro Parlato Gualtiero Munerol.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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