Pronto a partire un festival dalle dimensioni "bibliche"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Marzo 2013 alle 16:47 | non commentabile

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Festival Biblico  –  Dopo il successo di critica e di pubblico dello scorso anno per l’iniziativa “fuori porta” con oltre 3.000 presenze in tre giorni, il Festival Biblico (dal 31 maggio al 9 giugno a Vicenza) torna a eleggere a teatro della sua “anteprima”  decentrata Verona,  con le sue storiche vie, chiese e monumenti. Ma la città scaligera non sarà l’unica provincia – gioiello di questa IX edizione della rassegna biblica che, per il 2013, vede l’entrata in cordata anche di Padova.

In entrambe le città, dal 31 maggio al 2 giugno, si terrà uno speciale firmamento di eventi: mostre, itinerari, incontri di lettura e spettacoli che rinnovano la scommessa su quello che la storia ha tramandato nei secoli come il più grande codice culturale dell’Occidente, il libro dei libri, ovvero la Bibbia, attraverso un viaggio nel rapporto tra fede e libertà che parte dall’esperienza di fede quale esperienza di dono come suggerito dal tema dell’edizione, «Se conoscessi il dono di Dio (Gv 4,10a). Fede e libertà secondo le Scritture».

 

«L’esperienza della libertà è centrale per la vita cristiana che è libera risposta alla libera iniziativa di Dio. Ma la libertà è centrale anche e soprattutto per il pensiero moderno», commenta Mons. Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la Cultura della Diocesi di Verona e responsabile del Festival Biblico di Verona. «La libertà – affermava infatti Cartesio all’inizio della modernità – è ciò che più fa assomigliare l’uomo a Dio. E il più grande pensatore cristiano dell’800, Antonio Rosmini, la definiva “il fastigio dell’umana natura”». A misurarsi sulla secolare questione saranno teologi, biblisti, filosofi, giuristi e artisti che, attraverso la collaudata formula della “lettura multiforme” dei temi biblici, nella kermesse veronese troveranno spazi quanto mai idonei a condividere riflessioni e stimolare dibattiti tra i partecipanti, credenti e non. I programmi completi della rassegna nelle due città sono ancora in via di definizione, ma molte sono già le date annunciate. 

 

Verona rinnova alcuni tradizionali appuntamenti e raddoppia gli eventi in cartellone, tutti ad ingresso libero. Torna infatti la mostra dei codici biblici “Dai libri al libro”, che sarà inaugurata venerdì 31 maggio, alle 19.00, nella Biblioteca Capitolare-Piazza Duomo e visitabile per l’intera tre giorni. A precedere l’evento, l’“Apertura Ufficiale” nel Chiostro del Capitolo Corte Sant’Elena con il vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti e la Lectio magistralis su “Fede e Libertà” a cura del vescovo di Oristano Mons. Ignazio Sanna. Gradito ritorno anche per la “Verona Minor Hierusalem”, sabato 1 giugno dalle 9.00 alle 23.00, un mini pellegrinaggio alla riscoperta di un antico percorso evocativo dei luoghi Santi di Gerusalemme (rivolto a gruppi di massimo 25 persone, previa iscrizione all’indirizzo [email protected]), e per l’«Happy-book»  iniziativa per le scuole elementari, medie e gruppi di catechismo, sabato 1 giugno, dalle 15.00 alle 18.00 (Libreria Paoline di Lungadige Panvinio, 9).

Tra le nuove proposte: la mostra fotografica “Nella terra del Santo: deserto, giardino, città”, curata dall’associazione “Il deserto fiorirà” , in esposizione sabato 1 giugno, dalle 9.30 alle 18.00 (San Pietro in Monastero - via Garbaldi, 3/a) e  “Il calice della salvezza”, rievocazione storica dell’ultima cena di Gesù, con degustazione di vini, a cura del biblista don Martino Signoretto, sabato 1 giugno, dalle 16.00 alle 19.00 (Ristorante “12 Apostoli”- vicolo Corticella San Marco, 3).

Padova avrà tra le location di eccezione, oltre alle piazze e agli edifici storici cittadini, Piazza delle Erbe e il multisala MPX. Molti gli eventi in via di definizione. Tra i principali appuntamenti la mostra - mercato sul fumetto biblico, il dibattito su Fede e Libertà con la partecipazione di teologi e filosofi e il concerto Gospel in piazza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociale e Padova Meeteen.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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