Quotidiano | Categorie: Famiglia

Prima infanzia: 474mila euro dalla Regione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 12:20 | non commentabile

Regione Veneto     

Servizi prima infanzia. Assessore Valdegamberi: "Assegnati nel vicentino 474milaeuro a 8 nuovi enti. Ecco i nuovi dati sulla rete dei servizi"

 

Ass. Stefano ValdegamberiE' di 171 il numero aggiornato dei servizi educativi alla prima infanzia autorizzati dalla Regione del Veneto nella provincia di Vicenza, che potranno accogliere 4.936 bambini tra zero e tre anni, pari al 18,.4 per cento della popolazione interessata.

Ne dà notizia l'assessore regionale alle Politiche sociali Stefano Valdegamberi, annunciando anche la deliberazione con la quale la Giunta regionale ha ripartito ieri complessivamente 4,2 milioni di euro in conto capitale a 55 enti tra pubblici e privati per la realizzazione di servizi alla prima infanzia per l'anno 2009, destinando in provincia di Vicenza 474.016 euro per 8 servizi educativi. Il provvedimento è conseguente a quanto prevede la Legge Regionale. n. 32/90 che disciplina i servizi socio educativi per la prima infanzia assieme alla legge regionale 22/2002 in materia di accreditamento delle strutture sociali. "La deliberazione - spiega l'Assessore - conferma l'importanza che la Regione attribuisce alla diffusione e al buon funzionamento dei servizi a favore dei nostri bambini e delle loro famiglie. Questi contributi servono a realizzare nuove strutture o adeguare quelle già esistenti oppure ad acquistare di attrezzature e arredi, con l'obiettivo di favorire servizi di sempre maggiore qualità. Ricordo che si tratta di luoghi ricevono i nostri bambini per gran parte della giornata mentre i genitori sono al lavoro".
L'assessore rende noti anche gli ultimi dati sulla rete di servizi alla prima infanzia nel Veneto. "Grazie a questo intervento regionale, che dal 2001 ad oggi è valso oltre 42 milioni di euro, in Veneto i posti autorizzati sono aumentati del 320% passando dagli 8.813 del 2001 agli attuali 28.019, con una copertura più alta nelle province di Padova, Rovigo, Verona, dato che pone la Regione Veneto tra i primi posti a livello nazionale e sempre più vicini agli standard europei fissati dal trattato di Lisbona".
Dei 171 servizi vicentini 53 sono asili nido, 67 nidi integrati, 9 centri per l'infanzia, 34 micronidi, 8 nidi aziendali (al termine del comunicato la legenda).
Questo l'elenco delle strutture che hanno ricevuto il finanziamento regionale per il 2009 in provincia di Vicenza

città ente gestito ente gestore contributo
BOLZANO VICENTINO ASILO NIDO COMUNALE DI PIAZZALE OPPI COMUNE DI BOLZANO VICENTINO €284.464,22
MOLVENA NIDO AZIENDALE DIESEL (BREGANZE) DIESEL SPA €68.565,75
MONTECCHIO MAGGIORE NIDO INTEGRATO (MONTECCHIO MAGGIORE) CONGREGAZIONE SUORE MURIALDINE DI SAN GIUSEPPE €39.311,47
SAN VITO DI LEGUZZANO NIDO INTEGRATO SS. ANGELI CUSTODI PARROCCHIA SS. VITO MODESTO E CRESCENZIA €33.479,62
SANTORSO MICRONIDO LA CICOGNA COMUNE DI SANTORSO €15.876,24
SCHIO MICRONIDO I PICCOLI ANGELI IL NIDO DEGLI ANGELI SAS €5.555,20
VICENZA MICRONIDO IL PULCINO IL PULCINO SNC DI RIZZI F. & C. €3.371,81
ZANE` MICRONIDO GIRASOLE S.E.R.I. SNC DI DALL'IGNA, DANIELI, TESTOLIN €23.391,99
TOTALE €474.016,30

 


ASILO NIDO
E un servizio educativo per l'infanzia di interesse pubblico, organizzato per accogliere i bambini fino ai 3 anni d'età. L'organizzazione deve prevedere la permanenza del bambino con la possibilità di usufruire del pasto e del riposo. Accoglie da 30 a 60 bambini.

MICRONIDO
È un servizio educativo per l'infanzia di interesse pubblico, organizzato per accogliere i bambini fino ai 3 anni d'età. L'organizzazione deve prevedere la permanenza del bambino con la possibilità di usufruire del pasto e del riposo.
Purché siano strutturati spazi, distinti da quelli della restante utenza, nonché specificatamente organizzati per i lattanti, è possibile che il servizio accolga i bambini dai 3 mesi d'età. Accoglie da 12 a 32 bambini.

NIDO AZIENDALE
È un servizio educativo per l'infanzia di interesse pubblico, organizzato per accogliere i bambini fino ai 3 anni d'età. L'organizzazione deve prevedere la permanenza del bambino con la possibilità di usufruire del pasto e del riposo.
La struttura è inserita nel quadro di una politica di tutela dei diritti dell'infanzia, di armonizzazione dei tempi di lavoro e di cura in risposta alle esigenze del nucleo familiare. Accoglie da 30 a 60 bambini.
NIDO INTEGRATO
E' un servizio diurno strutturato in modo simile ad un asilo nido; è collocato nello stesso edificio della scuola materna e svolge attività socio educativa mediante collegamenti integrativi con le attività della scuola materna secondo un progetto concordato tra soggetti gestori.
Può essere aperto solo se la scuola materna esiste già ed è autorizzata e accreditata secondo le procedure previste dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Accoglie da 12 a 32 bambini.

CENTRO INFANZIA*
È un servizio educativo per l'infanzia organizzato per accogliere i bambini fino ai 6 anni d'età. L'organizzazione deve prevedere la distinzione tra la fascia d'età area nido e la fascia d'età scuola d'infanzia.
Purché siano strutturati spazi distinti da quelli della restante utenza, nonché specificatamente organizzati per i lattanti, è possibile che il servizio accolga i bambini dai 3 mesi d'età. Accoglie da 12 a 60 bambini.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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