Presentazione del nuovo libro di Lino Zonin
Martedi 27 Aprile 2010 alle 13:19 | non commentabile
Libreria Galla - Per scrivere un buon articolo ogni giornalista sa che la prima regola da rispettare è quella di dare immediatamente la notizia sin dall'attacco del pezzo, rispettando la scaletta imposta delle famose cinque W: who (chi), what (cosa), where (dove), when (quando) e why (perché). Tutto questo nelle prime righe, senza perdersi in divagazioni che irritano e distraggono il lettore. Quindi, stando a questa regola aurea (per altro disattesa in questa svolazzante introduzione) la notizia si dovrebbe dare grossomodo così: Lino Zonin presenterà il suo nuovo libro, L'urlo di Paperopoli, manuale di sopravvivenza per giornalisti di paese, alla libreria Galla di Vicenza, giovedì 29 aprile alle ore 18,00.
 Con l'autore, per parlare di giornalismo, giornali di paese e del Paese, ci sarà un altro giornalista, Cesare Galla. Fin qui tutto bene: rispettando questo semplice precetto l'articolo sembra persino facile da scrivere. Le cose si complicano quando il giornalista, sgravato della responsabilità di fare un buon attacco che catturi l'attenzione del lettore e risponda a ogni domanda, si addentra nel labirinto, spesso insidioso, che è l'interpretazione dei fatti e non la loro semplice comunicazione. La faccenda si fa ancora più complessa quando il giornalista deve raccogliere le informazioni per il suo articolo, vagliare le fonti distinguendo le chiacchiere dai fatti, interagire con i protagonisti della notizia.
Problemi ben conosciuti da Lino Zonin, cronista di grande esperienza, che in una vita passata a macinare chilometri in giro per la nostra provincia ha avuto modo di sperimentare tutte le contraddizioni, i difetti e gli entusiasmi del suo mestiere. L'urlo di Paperopoli racconta con arguzia e partecipazione del ruolo e delle responsabilità del reporter di paese, attraverso una galleria di divertenti aneddoti e, se è vero che tutto il mondo è paese allora il libro di Zonin ci regala, per estensione, il ritratto dell'Italia intera.