Quotidiano | Categorie: Teatro

Premio Scenario, selezioni Triveneto al Teatro Astra

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Gennaio 2011 alle 17:22 | non commentabile

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La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione   -  Il Teatro Astra palcoscenico del contemporaneo della città è tornato ad ospitare il più ambito riconoscimento nazionale per emergenti. Quattro i gruppi scelti dalla giuria. Lavori di grande consapevolezza artistica, attorno ai temi della precarietà delle relazioni umane.

Il prestigioso Premio Scenario, il più ambito riconoscimento per le formazioni teatrali emergenti, fa tappa al Teatro Astra di Vicenza. Come ormai è tradizione, La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione ha ospitato sul palcoscenico del contemporaneo le selezioni zonali per il Triveneto: selezioni che hanno decretato, per quattro gruppi, la possibilità di proseguire nelle successive fasi del concorso.
Un palcoscenico già legato ai protagonisti della Generazione Scenario, quello dell'Astra, che, proprio in questa Stagione, ospitando la vincitrice del Premio Ustica per il Teatro 2009 Marta Cuscunà - un riconoscimento strettamente interconnesso al Premio Scenario -, ha sfiorato il tutto esaurito per tre repliche consecutive.
Il Nordest si sta rivelando un territorio sempre più prolifico di produzioni di qualità; già lo scorso anno la commissione zonale Triveneto selezionò tre progetti provenienti dal territorio che si rivelarono poi vincitori alle selezioni nazionali: oltre a Cuscunà, con È bello vivere liberi, anche Codice Ivan con Pink, Me and the Roses e Anagoor con Tempesta.
E anche nell'edizione 2011 la qualità non è mancata. Su più di venti proposte complessivamente ricevute, la giuria quest'anno ha scelto Inquanto teatro - capitanato da Andrea Falcone con Giacomo Bogani, Floor Robert e Matteo Balbo - con il progetto Nill Admirari; i tre performers Francesca Foscarini, Giorgia Nardin e Marco D'Agosti con il lavoro Spic e Span; il gruppo Mali Weil (composto da Elisa di Liberato, Mara Ferrieri e Lorenzo Facchinelli) con Totem Novel; e infine Laura Graziosi e Davide Dolores con il progetto Pas D'ospitalitè.
La commissione, composta da Nina Zanotelli (La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione), Francesco Accomando (CSS di udine Teatro Stabile di Innovazione), Carlo Mangolini (Opera Estate Festival di Bassano) e Daniela Nicosia (Tib Teatro di Belluno), ha sottolineato la difficoltà della scelta per l'alto livello complessivo delle performaces presentate: che hanno rivelato grande consapevolezza del linguaggio artistico, ottime capacità di costruzione progettuale autonoma, belle interpretazioni attoriali, e una forte capacità di accostare più linguaggi (arti visive, danza, teatro ecc). "Siamo soddisfatti - dichiarano i giurati -: abbiamo scelto i progetti che più si sono distinti per originalità e qualità, valorizzandone gli aspetti scenici, drammaturgici, tecnici, concettuali e attoriali".
E interessante è notare come i progetti presentati siano accomunati da un sentire condiviso: dai lavori di tutti i gruppi partecipanti sono emersi temi quali la preoccupazione per il futuro, la precarietà, e le nuove forme di relazione tra le persone, spesso mediate da internet attraverso i nuovi media e i social network. Affiora anche, tra i giovani artisti, il bisogno di riflettere sulle trasformazioni del corpo, sulla bellezza e sulle sue esibizioni: temi che continuamente si misurano con una società fondata sulla precarietà delle relazioni, e che si traducono, in campo teatrale, nella precarietà dello stare in scena.
L'Associazione Scenario, di cui il teatro stabile di Innovazione vicentino La Piccionaia - I Carrara da anni fa parte, promuove in tutta Italia i talenti teatrali emergenti. Il Premio si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute o sovvenzionate. Il Premio seleziona progetti originali e inediti destinati alle scene della ricerca e dell'impegno civile.
Informazioni per il pubblico:
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola, 19 (vicino Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725, [email protected]
www.piccionaia.org






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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